sabato 27 agosto 2011

FRESCHEZZA GRECA

Uno degli Orektika (antipasti)  più conosciuti della bellissima Grecia è lo tzatziki, ma col nome di cacik lo troviamo anche nella cucina armena e turca.
Il nome è curioso, il gusto fresco e che ricorda proprio i caldi paesi del mediterraneo e la preparazione veloce e alla portata di chiunque.... a patto che si amino i cetrioli :))
Sembra che le sue origini siano risalenti all'antica abitudine di rinfrescarsi consumando una preparazione ottenuta mescolando lo yogurt (altro tipico alimento base della loro dieta) con aglio, acqua e pane. 
Quello più conosciuto è lo tzatziki smirneiko, ma ne esistono altre versioni: quello definito ampelakiotiko (con l'aggiunta di carote) e quello invernale a base di carote e senape piccante.
Come dicevo prima il cetriolo è l'ingrediente base della ricetta di oggi.
E' un ortaggio composto per il 96% circa di acqua, quindi a bassissimo contenuto calorico, possiede sali minerali quali potassio, calcio, magnesio, zinco, fosforo e vitamina C.
Non è amato da tutti perché spesso risulta poco digeribile ma si può ovviare al problema lasciandolo privato dai semi interni  e cosparso di sale in un colapasta affinché perda parte della sua acqua.
Ha proprietà rinfrescanti e molto interessanti soprattutto per la pelle che beneficia delle sue proprietà attraverso l'applicazione della polpa sull'epidermide quando è troppo secca o eccessivamente grassa e, conosciutissimo, a fettine sugli occhi :DD
Inserirlo negli ingredienti di succhi centrifugati li arricchisce di potere rinfrescante.
I frutti vanno acquistati di medie dimensioni: troppo piccoli non hanno raggiunto il giusto livello di maturazione, troppo grandi l'hanno superata e risultano anche eccessivamente pieni di semi.
In caso di prodotto bio, è possibile consumarli lasciando la buccia esterna (ricca di vitamina K ma più difficile da digerire in caso di problemi verso questo frutto) che deve presentarsi tesa e non raggrinzita.
Ovviamente è un frutto estivo e andrebbe consumato in questa stagione.

TZATZIKI SMIRNEIKO

2 cetrioli medi
300 gr. Di yogurt di soia naturale (non zuccherato)
2 spicchi di aglio (o di più a piacere)
2 C di olio extravergine di oliva
1 C di aceto di mele o di riso
un bel ciuffo di aneto fresco
un pizzico di sale e di pepe

  1. Versare lo yogurt in un telo di cotone a trama fitta e appenderlo allo scolapiatti per almeno 5 ore, in modo tale che il siero venga eliminato. Volendo raccoglierlo in una ciotola ed utilizzarlo successivamente per impastare del pane.
  2. Mondare i cetrioli dal picciolo e della parte finale opposta. Eliminare la buccia, tagliarli a metà per la lunghezza e togliere i semi con un cucchiaino. Cospargerli di sale e lasciarli perdere l'acqua in un colapasta per 30 minuti circa.
  3. Risciacquarli, strizzarli e asciugarli con carta da cucina.
  4. Grattugiarli in una ciotola dalla parta dei fori grandi, unire lo yogurt colato, l'olio, il sale, il pepe e l'aceto.
  5. Mettere l'aglio pulito e privato del germoglio interno nel suribachi (o in un comune mortaio) pestarlo fino a ridurlo in poltiglia. Unirlo al composto e mescolare.
  6. Nel frattempo lavare e staccare le foglioline dell'aneto dal ramo centrale, poi tritarlo e aggiungerlo alla crema.
  7. Regolare il sapore a piacere e refrigerare in frigorifero per almeno 2 ore prima di servire.
  8. Ottimo come salsa da servire con pane tostato e olive, oppure per condire una bella insalata di pomodori freschi e maturi.

Nessun commento:

Posta un commento