Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


domenica 21 maggio 2017

IL CLUB DELLE PRIME COLAZIONI: PORRIDGE DI AVENA CRUDA & SEMI DI CHIA

Non si sa con precisione la motivazione per la quale la colazione sembra avere un'importanza così rilevante nella prevenzione che riguarda l'obesità, il rischio di sviluppare problemi cardiovascolari e malattie croniche come il diabete.

Il fare una sana e abbondante colazione è però, da sempre, un pilastro nell'educazione alimentare sia a livello familiare, che scientifico e sociale.

La fame è stimolata da ormoni "oressizzanti" che sono presenti nell'organismo in quantità variabili secondo l'orario della giornata e che seguono, perciò, il cosiddetto "ritmo circadiano".

A partire dal pomeriggio la produzione di questi ormoni aumenta, stimolando i classici "attacchi di fame" che ci portano inesorabilmente a nutrici di alimenti che, spesso, non sono proprio indicati in un'alimentazione equilibrata e corretta.

Saltando la colazione, l'arco delle ore che trascorrono dalla cena della sera precedente è davvero lungo ad arrivare all'ora di pranzo, scatenando di conseguenza lo stimolo della fame in modalità "abbondante" 😋 così da rendere la funzione di sazietà del pranzo, meno efficace che se si fosse fatta colazione al mattino.

Lo stesso problema sussiste se la colazione non è nutrizionalmente adeguata e il successivo pranzo si riduce a un frugale sandwich o yogurt con frutta.

Così nel pomeriggio, il desiderio di "mangiare qualcosa" è spesso così forte da spingere  la merenda, lo stuzzichino prima della cena o, addirittura, lo snack "dopocena", al consumo di cibo fatto in maniera impulsiva e senza un equilibrato controllo, attuando il fenomeno definito "unintentional overheating".

Una nutriente ed equilibrata colazione, quindi, è un'importante strategia affinché l'andamento alimentare della giornata segua un apporto equilibrato di cibo che rifornisca il nostro organismo di energia costante e sostanziosa, indispensabile per affrontare le intense attività quotidiane.

Per concludere: un po' di impegno, autodisciplina & organizzazione sono indispensabili per cominciare la giornata alla grande .... e vedrete che, una volta abituati, la colazione diventerà uno dei momenti "sacri" per noi e per la nostra famiglia !!!!


PORRIDGE DI AVENA CRUDA 
SEMI DI CHIA
Dosi per 2 porzioni

* per celiachia: controllare che gli ingredienti siano certificati senza glutine

80 g di fiocchi di avena
10 g di semi di chia
80 ml di latte di riso (o vaccino)
150 g di yogurt di soia naturale (opp. vaccino)
1 banana
1 kiwi
1 cucchiaio di uvetta
1 cucchiaio di semi di girasole tostati
1 cucchiaio di semi di zucca tostati
buccia di un limone bio, grattugiata
1 Cucchiaio di sciroppo di riso o altro dolcificante a scelta
  1. La sera prima versare in una ciotola i fiocchi di avena e i semi di chia, lo yogurt, il latte e la buccia di limone grattugiata.
  2. mescolare per amalgamare tutti gli ingredienti, coprire con pellicola trasparente e mettere in frigorifero.
  3. Il mattino seguente, aggiungere il dolcificante scelto, la banana affettata, il kiwi mondato e tagliato a pezzetti, i semi e l'uvetta, mescolare e gustare accompagnato da una bella tazza di tè caldo.

venerdì 19 maggio 2017

UN "BISCOTORTA" DI BORLOTTI & CIOCCOLATO: altamente proteico .... altamente goloso !!!!

Noi non vediamo le cose nel modo in cui sono. 
Le vediamo nel modo in cui siamo
(Talmud)

Ci sono davvero molti modi per inserire i legumi nella propria alimentazione e il trucchetto di utilizzarli per la preparazione dei dessert è quello che mi diverte molto .... non li vedi ma li mangi ....

I legumi hanno proprietà e valori nutrizionali importanti in un'alimentazione equilibrata non solo dal punto di vista dell'apporto proteico ma anche per la loro energia, legata indissolubilmente ai reni, rafforzandoli con la loro costante presenza nella dieta di ogni giorno.

Quiqui,  qui e ancora qui si possono trovare ricette e informazioni interessanti ma oggi, parlando di apparenze, voglio condividere un'informazione nuova, che non tutti conoscono e che riguarda il "lato oscuro" del mangiare i legumi .... quel fastidioso possibile disturbo che, soprattutto se non siamo abituati a mangiare legumi, si presenta puntuale come un orologio svizzero: l'aria nell'intestino ovvero: meteorismo (il gonfiore di pancia) & flatulenza (emissione dei gas accumulati nell'intestino)

I gas che si formano a livello gastrointestinale sono causati da diversi fattori che creano fermentazione batterica a livello dell'intestino crasso:
  • Consumo eccessivo di alimenti ricchi di fibre mal masticati
  • Alterazioni della flora batterica
  • Combinazioni alimentari scorrette
  • Eccessi alimentari sia in quantità che in tipologia di alimento (zuccheri per es.)
  • Intolleranze a lattosio, glutine e altre categorie specifiche
  • Sindromi varie legate all'apparato digestivo
  • Disidratazione (insufficiente consumo di liquidi)
  • Scarsa masticazione del cibo
  • Stress
  • Scarsa attività fisica (stile di vita alla "bradipo" )
Questi fattori scatenano la produzione di "metano" che, in piccola quantità verrà assorbito, eliminando il rimanente.
La curiosità è che, attraverso questa eliminazione, pare venga favorita la riduzione di composti di origine cancerogena contribuendo, così, ad abbassare il rischio di tumori al colon....

Quindi, bando alle scuse: 
i legumi fanno sempre bene ... 
mai più critiche al loro sporco lavoro !!!!

BISCOTORTA DI BORLOTTI & CIOCCOLATO

40 g di farina di avena (per celiachia: certificata senza glutine)
230 g di borlotti lessati e scolati
30 g di olio di cocco
30 g di crema di arachidi non zuccherata
20 g di crema di nocciole pura, non zuccherata
35 g di sciroppo d'acero
55 g di zucchero di cocco grezzo
2 cucchiaini di estratto naturale di vaniglia
1/4 di cucchiaino di sale fino
1/2 cucchiaino di lievito per dolci in polvere
1/4 di cucchiaino di bicarbonato
cannella q.b.
130 g di cioccolato fondente, tritato grossolanamente
  1. Riscaldare il forno a 170°, statico
  2. Foderare con carta forno una teglia rotonda a cerniera con d. 22 cm. oppure due piccole da 12 cm.
  3. Versare i fagioli in un mixer, aggiungere la farina d'avena, l'olio di cocco, le creme di arachidi e nocciola, i dolcificanti, la vaniglia, il sale, il lievito, la cannella, il bicarbonato e frullare fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.
  4. Aggiungere due terzi del cioccolato, mescolare, poi versare nello stampo preparato.
  5. Cospargere la superficie col rimanente cioccolato e infornare per circa 20 minuti poi inserire la funzione con ventola e proseguire la cottura per altri 5-10 minuti o, fino a quando, si formeranno delle piccole crepe in superficie.
  6. Inutile fare la prova "stecchino" poiché a caldo risulterebbe ancora appiccicosa.
  7. Levare dal forno e lasciare riposare nello stampo per almeno 10 minuti, prima di servire tiepida, a temperatura ambiente o fredda di frigorifero. 
N.B.:  in questo caso sono stati utilizzati i fagioli borlotti ma possono essere sostituiti da altri tipi di legumi come ceci, lenticchie ecc...