Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


venerdì 1 aprile 2016

ECCHECAVOLO .... ROMANESCO ALLE NOCI & NOCCIOLE

Sul mercato troviamo ortaggi che si ripropongono in diverse stagioni, tra cui la grande varietà dei cavoli, appartenenti alla famiglia delle crucifere ... di loro, la natura ce ne propone di tutte le forme e colori.

Quello che preferisco è il romanesco, con le sue cimette piramidali che formano questo verde "cavolfiore" dall'aspetto molto natalizio e di grande impatto visivo: una vera opera di design, il suo gusto è più delicato della versione bianca e si presenta versatile anche tra i fornelli.

E' ricco di fibre alimentari, possiede una buona quantità di vitamina C e carotenoidi nonché di antiossidanti e, consumato crudo, ne possiamo sfruttare il potere antietà e anti-tumorale.

Di solito si crede che, il consumo a crudo degli ortaggi, sia migliore di quello cotto, ma l'equilibrio si trova sempre nel mezzo e, anche in questo caso, bisogna prendere in considerazione alcune informazioni:
  • a crudo se ne assorbono sia le proprietà nutrizionali benefiche (come ad esempio la vitamina C che è termolabile, così come alcuni sali minerali) che quelle anti-nutrizionali (come le molecole "chelanti" che agiscono legando i sali minerali contenuti, limitandone così l'assorbimento e alterando il metabolismo dello iodio); 
  • con la cottura, si annullano gli effetti delle molecole chelanti e si concentrano maggiormente carboidrati e proteine, aumentandone l'apporto nutrizionale e migliorandone la digeribilità.
Inoltre, il consumo dei cavolfiori a crudo, non è apprezzato da tutti i palati e, di conseguenza, la cottura, ne migliora anche il gusto e, a proposito di cottura, ricordiamo che, mantenendone la consistenza al dente, eviteremo di "appestare" la casa con il classico odore di cavoli che, diciamoci la verità, è davvero uno dei difetti mal sopportati in cucina da chiunque :D

La scelta per un buon romanesco, deve essere rivolta a fiori turgidi e sodi, dalle cimette compatte sia in superficie che nella parte sottostante, che deve presentarsi senza macchie scure ma di un bel verde prato sopra e bianco/verdino sotto.

La solita ricetta gustosamaveloce per chi ha poco tempo in cucina ma non vuole rinunciare al sapore !!!!

ROMANESCO ALLE NOCI & NOCCIOLE 
1 cavolo romanesco medio
100 g di noci sgusciate, spezzettate a mano
50 g di nocciole pelate, tostate, tritate grossolanamente
1 Cucchiaio di uvetta
2 Cucchiai di Vermouth o vino bianco
3 scalogni
sale e peperoncino q.b.
1 Cucchiaio di olio extravergine di oliva
  1. Portare a bollore abbondante acqua, leggermente salata.
  2. Lavare l'uvetta sotto acqua corrente e ammollarla nel vino, per 10 minuti.
  3. Mondare il cavolo dalla parte più coriacea del fusto e suddividerne le cimette; lavarlo in acqua abbondante e scolarlo.
  4. Scottare il cavolo nell'acqua bollente per circa 4 minuti o, fino a quando, risulterà tenero ma leggermente croccante; scolarlo e mettere da parte.
  5. Nel frattempo, mondare gli scalogni e tagliarli in quarti, saltarli su fuoco vivace per un paio di minuti, in un tegame con l'olio e un pizzico di sale, fino a quando diventeranno leggermente dorati.
  6. Aggiungere l'uvetta scolata, conservando il vino di ammollo, poi unire noci e nocciole, condire con un pizzico di sale e peperoncino e lasciare rosolare per un minuto.
  7. Aggiungere il cavolo scottato, regolare di sale e lasciare rosolare per un minuto.
  8. Prima di levare dal fuoco, sfumare con il vino o il vermouth usato per ammorbidire l'uvetta, lasciare evaporare, spegnere e servire caldo.