Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


martedì 31 luglio 2012

COLORI D'ESTATE ...

.... E non solo ... profumi e sapori ... e in allegria l'estate ha avuto il suo fresco benvenuto nella cucina di Quaderni e Fornelli, dove l'11 giugno ci siamo ritrovati.
















In questa occasione la zuppa fresca di melone ha stupito anche i più diffidenti e con la Tarte Tatin al pomodoro fresco patè di olive e origano i pensieri sono andati immediatamente ai profumi del Mediterraneo...
Un' insalata di riso Basmati con ratatouille di verdure e zabaione vegan salato per dare un gusto nuovo alla tradizione mentre il Seitan al tonnato vegan per stupire la tradizione con l'alternativo
 






E i fagiolini saltati con le pesche e i pinoli per celebrare nuovi matrimoni da coronare con le sfiziose miillefoglie di biscotti Sablè e parfait alle mandorle con lamponi .......sufficiente per festeggiare una stagione così ricca e sontuosa ?

Dagli "mmmhhh" sentiti credo proprio che i palati siano stati deliziati assieme agli occhi e a Sua Altezza il naso che, in questa stagione, la fa proprio da padrone :))




E mentre fuori, fulmini e saette, illuminavano a giorno la notte di Piazza Portello ... noi si cucinava ...


... ASPETTANDO L'ESTATE...

giovedì 26 luglio 2012

UN GIOCO DI COPPIA

Quanto mi piacciono quelle zucchine piccine piccine, verde prato e con il grosso fiore giallo attaccato: belle da vedere e buone da mangiare; così, stavolta, non ho avuto cuore di separare la coppia anche perché sappiamo che per avere il massimo di ogni frutto e ortaggio dovrebbe essere consumato il più possibile integralmente.....
Per questa ricetta come sempre "semplice semplice" ho abbinato il desideri di una bella minestra calda (lo so che a Milano si "sciòpa" ma qui in montagna la cena non è cena senza la broda e io, da grande amante di zuppe e zuppette, ne approfitto subito.
Comunque, bisogna tenere presente che con l'eccessivo caldo le bevande fresche ci danno sollievo ma, per recuperare i sali minerali persi a causa della sudorazione, sono i brodi di verdura a venirci in aiuto.... magari non bollenti ma caldi sul tiepido andante è una portata serale da non dimenticare anche in estate ...
Ormai va di moda parlare sempre di zuppa, di passatina, di vellutata o velouté (che fa tanto fine :))) ma i nonni l'hanno sempre chiamata minestra e questa è una sfiziosa, sana e allegra

MINESTRA DI MIGLIO, ZUCCHINE E IL LORO FIORE




1/2 T di miglio
750 ml. di brodo vegetale
1/4 c di curcuma
250 gr. di zucchine piccole con il fiore
1 C di prezzemolo fresco
2 foglie di menta fresca tritata

  1. Risciacquare il miglio sotto acqua corrente, versarlo in una casseruola e coprirlo con il brodo, portare a bollore e lasciare cuocere a fuoco medio per circa 25 minuti scoperto.
  2. Nel frattempo lavare le zucchine staccandole dai fiori, tagliarle a rondelle e versarle nella minestra quando il miglio sarà praticamente cotto, aggiungere la curcuma e regolare di sale a piacere.
  3. Lavare i fiori delicatamente e velocemente sotto l'acqua, eliminando il pistillo interno con il suo calice e i sepali e tagliarli con le forbici a pezzettoni, conservandone uno intero a testa per decorare i piatti.
  4. Proseguire la cottura della minestra finché le zucchine saranno tenere ma sempre al dente.
  5. Spegnere e versare i fiori tagliati con il prezzemolo e la menta,  mescolando velocemente per amalgamarli al miglio.
  6. Servire nelle ciotole o nelle fondine decorando con un fiore di zucchina a testa (che può essere mangiato aggiungendolo successivamente alla minestra).

mercoledì 25 luglio 2012

TAGLIATELLE DAI PIATTI DEL RICORDO .....

A volte mi ritornano in mente profumi e sapori di quando ero bambina ... nella nostra famiglia alcuni piatti erano rigorosamente riservati a giorni particolari e, ancora oggi, la "madre" inorridisce nel vedere in tavola un'insalata russa al di fuori del Natale o di altre  Feste Comandate :)))
Anche e tagliatelle delle tre P (pannaprosciuttopiselli) si vedevano solo sulla tavola di Pasqua  (a Natale erano tortellini in brodo :))
Ma oggi ho voluto preparare per il piccolo grande mostrillo questo bel primo piatto con le dovute variazioni sul tema, dato che è cominciato anche per lui il periodo del "finoaierimipiacevaunacosaeogginonmipiacepiù" ed è alla ricerca di sapori semplici ma gustosi e, soprattutto, nuovi ....Così ha scoperto la pasta con la panna e lo zafferano che, a dire il vero, anche a me piace un sacco !!!

TAGLIATELLE DI SEMOLA ALLO ZAFFERANO CON PANNA DI FARRO FUNGHI E PISELLI


320 gr. di tagliatelle di semola
una conf. di panna di farro (sostituibile con qualche cucchiaio di latte di farro  altro)
25 gr. di funghi secchi rinvenuti in acqua bollente e scolati
150 gr. di piselli surgelati o freschi
2 C di olio extravergine di oliva
sale q.b
1 scalogno
1 C di prezzemolo fresco
1 bustina di zafferano
  1. Portare a bollore abbondante acqua.
  2. Nel frattempo mondare e tritare finemente lo scalogno, farlo rosolare con l'olio in un tegame assieme ad un pizzico di sale e lasciarlo imbiondire.
  3. Aggiungere i funghi, un pizzico di sale e fare insaporire per un paio di minuti.
  4. Unire la panna (o la bevanda di cereale) e lo zafferano e lasciare cuocere per 3-4 minuti. Spegnere e aggiungere il prezzemolo tritato.
  5. Prima di cuocere le tagliatelle sbollentare i piselli, poi scolare il tutto e mantecarlo nel condimento su fiamma media, mescolando velocemente per 1 minuto.
  6. Servire caldo.

martedì 24 luglio 2012

LE COSTINE DELL'ORTO ...

Qua in montagna Bio Express non ci arriva, ma abbiamo vicino un verduraio che vende anche prodotti del proprio orto: una vera manna per noi !!!!
Tra poco comincerà la raccolta dei loro fantastici fagiolini viola che bisogna addirittura prenotare per non rimanerne senza .... e così la prima spesa è stata di insalatine varie, pomodori, melanzane violette, porri e delle tenerissime e dolcissime costine da sgranocchiare anche crude .... io le mangio anche appena scottate con una spruzzata di limone ma, per renderle gradite al gentil consorte che non ne è un grande fan, le ho ho saltate insaporendole in modo differente dal solito ... così, ne è venuta fuori questa sfiziosa ricetta che esalta la già naturale bontà di questa verdura

COSTINE SALTATE CON SEMI MISTI TOSTATI E ZENZERO


2 mazzi di costine tenere
una bella manciata di semi misti (girasole, lino, sesamo, zucca)
1 C di shoyu o tamari
3 cm. di radice di zenzero fresca
1 spicchio di aglio fresco
2 C di olio extravergine di oliva
1 C di prezzemolo fresco tritato

  1. Mondare e lavare accuratamente le verdure, tagliarle a pezzetti e sbollentarle per 2 minuti in acqua bollente leggermente salata; scolarle e metterle da parte.
  2. Tritare l'aglio e versarlo in un tegame con  l'olio, rosolarlo per un minuto, aggiungere i semi e tostarli mescolandoli con un cucchiaio di legno finché prenderanno leggermente colore.
  3. Sfumare con la salsa di soia, poi aggiungere le costine e saltarle velocemente per insaporirle, regolare di sale e spegnere.
  4. Grattugiare lo zenzero pelato e strizzarne il succo sulle verdure.
  5. Mescolare e servire calde o a temperatura ambiente.

sabato 14 luglio 2012

DALLA TERRA DI RE E REGINE .... LA REGINA DELLE ZUPPE !!!

E' lei la zuppa della cucina naturale per eccellenza, esotica, saporita e gradevole è sempre più conosciuta anche perché è la zuppa base nella cucina giapponese che, in questo periodo, va tanto di moda :)))
Ma c'è un'aspetto meno conosciuto di questo "niagara" naturale, come amo definirla io per semplificare le informazioni salutari di questa minestra ed è proprio l'azione che attiva nel nostro organismo anche solo consumata una volta quando non ci si sente molto bene ... quando abbiamo "sbagordato" un po' troppo, quando ci sentiamo acciaccati e deboli , quando ci sentiamo "intasati" o con lo stomaco in subbuglio ..... ebbene, consumare una bella tazza fumante di zuppa di miso può farci partecipi di un grande miracolo.
Ottenuta insaporendola con il miso che è un prodotto a base di soia fermentata. La fermentazione è una forma di pre-digestione che rende più digeribili gli alimenti. Aiuta la nostra flora intestinale e fornisce enzimi utili per la digestione. Consumato quotidianamente, rafforza e regola l’intestino, smuovendo stagnazioni e restituendo elasticità allo stesso; di conseguenza anche il sistema immunitario sarà rinforzato.
Non va cotto ma lasciato leggermente sobbollire per qualche minuto.  ma, c'è sempre un ma ..... se utilizzata come "rimedio" naturale deve essere preparata con tutti i "crismi" e non frettolosamente e come fosse un minestrone .... ma con un'attenzione proprio stile Japan;  le verdure devono essere tagliate rispettando la loro “forma” in modo tale da ottenere il massimo risultato energetico. Carota a punta di matita, cipolla a mezzaluna; volendo si possono aggiungere a piacere dadini di tofu, fettine di radice di loto, altre verdure di stagione ma sempre in piccole quantità: deve essere del brodo con qualche verdurina ....sì, sulla zuppa di miso ammetto di essere davvero "Talebana" ma, per trovare l'equilibrio, ogni tanto ci vuole no ?
Ed è quindi da Stoccolma, dove siamo atterrati oggi, che rispondo a Samanta e a tutti i neofiti che mi chiedono come si prepara, scrivendo la ricetta secondo "me" :D

ZUPPA DI MISO
dosi per 2-3 persone

3,5 T di acqua                                                              
1 francobollo di alga wakame                 
mezza carota media                                                        
mezza cipolla media
1 foglia verde (cavolo cappuccio, costa, foglie di sedano, cima di rapa etc...)                                                           
3 c di miso di orzo o riso
Succo di zenzero fresco q.b.                                    
prezzemolo o parte verde del cipollotto per servire

1.      Versare l’acqua in una casseruola, aggiungere la cipolla mondata ed affettata sottilmente a mezzaluna, assieme all’alga wakame precedentemente ammollata, scolata ed affettata.
2.      Portare ad ebollizione, abbassare la fiamma e cuocere per 10 minuti.
3.      Nel frattempo: mondare la carota e tagliarla a “punta di matita“, lavare la foglia verde ed affettarla. Pelare la radice di zenzero e grattugiarla finemente, preparare il miso in una tazzina e scioglierlo con poco brodo caldo.
4.      Trascorso il tempo di ebollizione, aggiungere la carota e sobbollire per 1 minuto. Unire la foglia verde e sobbollire un altro minuto; versare il miso, mescolare per bene e lasciare sobbollire leggermente per 3 minuti.
5.      Spegnere la fiamma, condire con succo di zenzero q.b. e servire calda decorando con prezzemolo tritato o il verde di cipollotto affettato sottilmente.

venerdì 13 luglio 2012

GLI APPRENDISTI PASTICCERI ....

Il 28 maggio è partito il primo corso di  "Scuola di Pasticceria Naturale" con una serata completamente dedicata alla preparazione degli impasti base di dolci al forno .... e per ogni impasto .... naturalmente .... una ricetta !!!
Pan di Spagna Cioccolato e vaniglia ...
Così tra Pan di Spagna alla vaniglia e variazioni al cacao, paste biscotto per girelle, sfoglie con margarina bio e senza per un'alternativa più naturale, crostate di frutta e strudel di mele, gli Apprendisti Pasticceri hanno sfornato prelibatezze fragranti e profumate utilizzando solo ingredienti di origine vegetale, dopo una cenetta sciuè sciuè con un buon piatto equilibrato e gustoso.











finalmente una sfoglia ... davvero naturale  ...

Pasta frolla .... e crostata allo "Strawberry curd"  fragole e cioccolato

Pasta Strudel e ... goloso strudel di mele
Pasta Sfoglia e ... Gallette di Garibaldi


... senza dimenticare mai "l'Arte del riciclo"


I bravi "Apprendisti Pasticceri"

e dulcis in fundo .. la prova assaggio !!!
Le mani in pasta hanno ancora una volta rallegrato la serata .... sono movimenti antichi che ci riportano alla gioia della famiglia in cucina quando le dita dei bimbi, e non solo, finivano inavvertitamente nella morbidezza di impasti golosi anche da crudi ..... sono momenti che riaccendono i sensi con i loro profumi, sapori, consistenze ...... sono occasioni per imparare ancora una volta che saremo sempre Maestri e Apprendisti della nostra dolcissima vita !!!

giovedì 12 luglio 2012

TALLI ..... MA QUALI ?

Una delle attività che più mi piacciono in cucina è quella di sperimentare sapori e colori di nuovi prodotti di cui Madre Natura ci fa dono .... così quando la Felicetta di Terra Allegra , il negozio bio vicino a casa mia, mi ha fatto  vedere questi mazzetti verdi ... non ho potuto certo perdermi l'occasione per acquistarli :))
Croccanti e dal verde brillante e con il loro profumo delicato, i talli di aglio sono stati una deliziosa scoperta !!
Si tratta del "germoglio" centrale con fiore finale della pianta dell'aglio che, normalmente, viene potato per rafforzarne i bulbi; si chiamano anche zolle in Abruzzo e bigoli de ajo in Veneto e non sono le uniche piante delle quali si "riciclano" le  relative potature: anche nelle zucchine si usa mangiarle e sono i famosi tenerumi ...
Ho scoperto che è possibile auto-prodursi l'aglio e, di conseguenza,  i talli:
basta interrare gli spicchi separati con la punta verso l'alto, a una distanza minima di 10 cm. l'uno dall'altro, ricoprirli a filo di terra e bagnare regolarmente ....feb-mar al nord e ott-nov al sud ... tempi di raccolta al nord lug-ago e mag-giu al sud ... ma io ne ho interrato già qualcuno ... chissà !!!
Unire a nuovi gusti anche il principio del "nonsibuttavianulla" mi da sempre un filo di soddisfazione in più, con la quale ho preparato questo delicato e sfizioso

RISOTTO AI TALLI DI AGLIO E PISELLI


240 gr. di riso Carnaroli semintegrale
600 ml. circa di brodo vegetale
un mazzo di talli di aglio freschi
1 T di piselli freschi o surgelati scottati
1/2 bicchiere di vino bianco secco
2 C di olio extravergine di oliva
3 foglie di alloro
un ciuffo di salvia fresca
1 bustina di zafferano
1 C di buccia di limone grattugiata
sale e pepe q.b.
3 rametti di timo fresco
2 c di lievito alimentare in scaglie (facoltativo)
  1. Lavare i talli sotto acqua corrente, affettarne 1/3 sottilmente e versarli in un tegame con 1 C di olio, le erbe aromatiche e un pizzico di sale facendoli rosolare per un paio di minuti.
  2. Unire il riso risciacquato e scolato e farlo tostare qualche minuto finché diventerà traslucido, poi sfumare con il vino bianco mescolando fino a quando sarà assorbito.
  3. Proseguire la cottura del riso versando poco alla volta il brodo caldo e mescolando di tanto in tanto.
  4. Nel frattempo,  portare a bollore del'acqua leggermente salata e scottare velocemente i talli rimasti. Scolarli e tagliarli a fettine diagonalmente, unendoli ai piselli scottati.
  5. Quasi al termine della cottura versare le verdure nel riso assieme allo zafferano e mescolare accuratamente.
  6. Regolare di sale e pepe, aggiungere la buccia di limone, lasciare cuocere ancora un minuto poi spegnere, mantecare con il secondo cucchiaio di olio e, volendo, con il lievito alimentare in scaglie.
  7. Coprire e lasciare riposare qualche minuto, poi distribuire nei piatti e servire spolverando con timo fresco.

venerdì 6 luglio 2012

SALUTIAMOCI ... CON LE ZUCCHINE

Continuo a partecipare al contest "Salutiamoci" utilizzando l'ingrediente del mese: la zucchina.

 (http://cobrizoperla.blogspot.it/2012/07/salutiamoci-luglio-e-le-zucchine-pasta.html)

Oltretutto diciamolo, le zucchine da adesso in avanti sono la disperazione degli ortaioli: crescono velocissimamente e in abbondanza.
Ho aspettato a postare perchè dovevano arrivare col Babbo verduraio e, stasera, ho preparato questo primo piatto leggero ma di quella leggerezza che ti soddisfa a 360°: gusto, consistenze, proprietà nutrizionali intatte nella parte cruda ed equilibrio nella parte saltata e, dulcis in fundo, nei suoi colori verde rilassante e giallo vivacizzante ...

SPAGHETTI INTEGRALI AL CRUDO E COTTO DI ZUCCHINE

240 gr. di spaghetti integrali bio (di mais per intolleranti al glutine)
3 zucchine sode medie
100 gr. di mandorle bianche pelate
sale e pepe q.b.
una manciata di foglie di basilico fresco
1 C di buccia di arancia grattugiata
1 bustina di zafferano
1 C di prezzemolo tritato
olio extravergine di oliva q.b .

  1. Mondare dagli apici le zucchine dopo averle lavate accuratamente.
  2. Con la grattugia apposita o a coltello, ricavare da una zucchina delle julienne lunghe (tipo spaghetti di verdura)
  3. Versare le rimanenti zucchine tagliate a pezzettoni in un frullatore. unire le mandorle, il basilico, sale e pepe q.b., la buccia di arancia, qualche cucchiaio di olio a piacere.
  4. Frullare a bassa velocità, aggiungendo acqua q.b. per ottenre un composto vellutato.
  5. Nel frattempo cuocere gli spaghetti al dente in acqua bollente salata.
  6. Versare in una padella 1 C di olio e lo zafferano; scaldare e saltarvi velocemente le zucchine con un pizzico di sale, per amalgamare ma mantenendole piuttosto croccanti. Spegnere e mettere da parte.
  7. Scolare la pasta conservando un pochino di acqua di cottura, condirla con la salsa di zucchine crude e distribuire nei piatti.
  8. servire decorando con gli spaghetti di zucchine allo zafferano e spolverando con il prezzemolo tritato.
PS: ovviamente la salsa può essere utilizzata anche per condire qualsiasi tipo di cereale.

giovedì 5 luglio 2012

CHI VA A "TURIN" SI INFARINA :))

Il 19 maggio la bellissima location di Qubì a Torino si è trasformata in un vero e proprio laboratorio di panificazione ..... e tra la piacevole scoperta di farine di eccellente qualità del Mulino Marino, le novelle fornarine hanno sfornato leccornie di ogni genere, conoscendo e approfondendo le basi dell'affascinante Arte Bianca ....
Pasta madre, lunghe lievitazioni ma anche trucchetti per ottenere ottime focacce farcite con verdure e alternative vegane alla mozzarella per la pizza son alcuni dei tanti argomenti trattati durante questo corso ricco di teoria ma anche di manualità .....














Pane pizze e focacce, ma anche grissini , crackers e golose brioches farcite ci hanno avvolto con i loro fragranti profumi e, ancora una volta, farina e acqua hanno compiuto il loro antico miracolo, quello che da sempre affascina gli esseri umani, che crea legami e amicizie, quello che ci far ricordare che la semplicità è alla base della vita e che la vita è, davvero, un grande ma semplice miracolo ......

mercoledì 4 luglio 2012

ANCORA "CONI DI SALE" NEI PIATTI

Volevo fare dei pancakes salati con le salicornie rimaste ma, il tempo è stato tiranno in questi due giorni e quindi ho "imbastito" e cuci ... nato una bella spadellata sciuè sciuè dal frequente titolo "quel che resta nel frigor" ... piatto ricco di sali minerali e, in particolare, di iodio (ottime quindi per risvegliare i metabolismi dormienti? :))  e vitamina C
A noi piacciono molto e, mangiandole, danno una sensazione come di freschezza ... mahhh :o

SAL et CONUS SPADELLATI CON TOFU E ERBA AGLINA

300 gr. di salicornie (asparagi di mare) scottati
200 gr. di tofu naturale
1 C di shoyu o tamari (in caso di preferenza o intolleranza al glutine)
2 C di acidulato di riso
1 C di prezzemolo fresco tritato
2 C di erba aglina tagliuzzata con le forbici
3 C di olio di sesamo
3 spicchi di aglio fresco affettato
  1. Rosolare velocemente l'aglio nell'olio in un tegame, aggiungere il tofu tagliato a pezzetti e lasciarlo dorare leggermente.
  2. Sfumare con la salsa di soia, mescolare poi unire gli asparagi di mare, lasciarli insaporire per 30 secondi e sfumare con l'aceto di riso.
  3. Cuocere mezzo minuto e spegnere.
  4. Aggiungere il prezzemolo e l'erba aglina e mescolare accuratamente; servire caldo o tiepido.

martedì 3 luglio 2012

QUANDO LA TRILOGIA DIVENTA GASTRONOMICA ....


Grazie a Simona e Sabina, due belle mantovane D.O.C., nel mese di maggio si sono svolti a Castel Goffredo i tre incontri  de "La Trilogia della Cucina Naturale".
Ogni serata  si basava su ognuno dei tre ingredienti principali dell'alimentazione naturale: cereali, legumi e verdure; i corsi prevedevano la preparazione di un menù completo, partendo dall'antipasto fino ad arrivare al dolce, con l'utilizzo delle "materie prime" a tema.
Le serate si concludevano con la cena conviviale preparata dai 19 partecipanti nella spaziale e superaccessoriata cucina di Giuseppe e Laura dell' Osteria Selvole , ospiti generosi e stupendi e interessati a conoscere una nuova modalità di cucinare ... emhhh ... una vecchia modalità di cucinare no?
Durante la cena la nostra Sommelier Simona Peverada ha abbinato e raccontato di vini naturali ... insomma .... serate goderecce a 360° :DD
Dovete sapere che Castel Goffredo è la patria del famoso Tortello Amaro ma tutto il mantovano è terra di splendide "sfogline" e io, che cosa ho portato come prima preparazione?

Le farfalle fresche integrali di farro monococco ... senza uova ..... ma me ne sono resa conto solo quando hanno incominciato a impastare: dal loro sguardo ho capito che la sfida era stata lanciata :))

Mitico Chef Giuseppe ... una bomba di idee ed esperienze gastronomiche
e vai di saltoooo

ma quant'è buona 'sta torta senza zucchero :))

che vuoi che sia un peccatuccio se è sano ?
Sono stati degli allievi davvero splendidi ... quando si porta questa cucina in luoghi ricchi di tradizioni, usi e costumi e si vedono visi stupiti e interessati ... quando le domande nascono dalla curiosità e le risposte vengono afferrate con spirito di sperimentazione ... quando a casa si riprovano i piatti ... beh ... la soddisfazione è tanta :D

L'ultima sera abbiamo "diplomato" i corsisti e mi hanno fatto dei regali bellissimi: Erba Amara, tortelli freschi, libro a tema gastronomico della cittadina e una fantastica cassetta colma di verdure appena colte nell'orto di Alessandra.






















Tra risate e spiegazioni "serie" abbiamo trascorso tre bellissime serate ... grazie a tutti e a presto !!!!