Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


lunedì 25 novembre 2013

DALLE STALLE ... ALLE STELLE .... STORIA DI UN INGREDIENTE CHE HA FATTO CARRIERA


Alla parola "lenticchie" , uno dei primi pensieri è legato alla frase che fa riferimento alla Bibbia e alla storia di Esaù, ovvero colui che cedette la propria primogenitura per un piatto di lenticchie .....
E proprio a causa di questo episodio piuttosto conosciuto, il piccole e prezioso legume è stato spesso collegato simbolicamente alla morte ... una morte figurativa dello spirito .... qualcosa di estremamente prezioso che svendi per qualcosaltro di umile e povero.
Così, col passare dei secoli, la lenticchia accompagnava i giorni di lutto con qualche sprazzo di positività donata, per esempio, da Plinio che le decantava per il loro valore nutrizionale interessante  e, di conseguenza, per la sensazione di tranquillità e serenità che infondevano dopo il pasto.
E' durante il medioevo che i ricchi decisero di lasciare il consumo delle lenticchie ai poveri .... ancora una volta ritenute ingrediente poco nobile, diventano per la plebe simbolo di ricchezza e prosperità, titolo che ancora oggi detengono !!!!
Per quello che ci riguarda sono preziosi legumi a cui
http://lericettedisalutiamoci.blogspot.it/

dedica la propria rubrica di Novembre.

Adoro le lenticchie che, con la loro semplicità, appagano il palato a poco prezzo e con poco lavoro.
Sono ricche di ferro, magnesio e potassio, fibre e proteine, vitamina PP, un prezioso aiuto in cucina per aiutare in casi di anemia, stipsi, diabete e affaticamento fisico e mentale .... nonchè per contrastare i radicali liberi.
Il mondo di Cì mi ospita nella sua cucina per questa dolce ricettina semplice, veloce e golosa !!!!!


COMPOSTA DI LENTICCHIE 
& CASTAGNE

3/4 T di lenticchie del tipo preferito
1/2 T di castagne lessate e pelate
acqua q.b.
un pizz. di sale fino integrale marino
vaniglia a piacere
la scorza di un limone biologico grattugiata
1/2 T di latte di riso q.b.
2 C di malto di riso o a piacere
1/2 c di agar agar in polvere (facoltativo)
  1. Versare le castagne lessate e le lenticchie in una casseruolina dal fondo pesante, coprire con acqua superando di due dita la superficie degli ingredienti, unire un pizz. di sale fino, portare a bollore poi coprire e cuocere a fuoco basso finché le lenticchie saranno morbide e cremose.
  2. Passare il composto con un passaverdure, raccogliendo la crema in un tegame sempre col fondo pesante.
  3. Aggiungere il latte di riso, la vaniglia, l'agar agar e la scorza di limone, portare a bollore a fuoco medio basso e, mescolando spesso cuocere ancora per 5 minuti circa poi dolcificare a piacere con il malto, mescolare e proseguire la cottura per altri 5 minuti.
  4. Spegnere, invasettare e conservare in frigorifero, altrimenti sterilizare per 30 minuti se si desidera stoccare i vasetti in dispensa.
Variazioni: 
  •  Il gusto può essere variato utilizzando spezie differenti come cannella, cardamomo, zenzero oppure ingredienti quali il cioccolato, il cacao, la carruba.
  • La consistenza può essere più simile alle creme spalmabili se si aggiunge qualche cucchiaio di  olio di girasole, oppure arricchite da pezzetti di frutta secca disidratata, castagne lessate e/o caramellate

lunedì 18 novembre 2013

PROSSIMO EVENTO: SPECIALE NATALE

LA TAVOLA DI NATALE:


 UN MENU’ PER LE FESTE, TUTTO NATURALE

Una tavola imbandita con fantasia, leggerezza e sapori, ricca di piatti cucinati con ingredienti vegetali per un Natale coi fiocchi … tutto naturale !!

L'arte del ricevere sarà il primo argomento, sorseggiando il ...
... MERRY CHRISTMAS DRINK
  
Le tradizioni si vestiranno a festa con il ...
.... PATE’ DI SEITAN ALLA TOSCANA SU POLENTINE DORATE ALLA PAPRICA DOLCE
 
La VELLUTATA DI SEDANO RAPA 
si accompegnerà 
CON UN' INSALATA DI SEDANO, MELE E MANDORLE TOSTATEdove la presentazione non sarà solo una questione di gusto

 
Le PAPPARDELLE FATTE IN CASA SENZA UOVA ALLE OLIVE NERE esalteranno le novelle o provette sfogline 
e stupirete i vostri ospiti con il PESTO DI SPINACI E POMODORINI CONFIT

Anche per le SCALOPPINE DI TEMPEH CON SALSA AFFUMICATA SU PURE’ DI PATATE DOLCI non sarà solo una questione di gusto ma anche di glamour ...
E poiché sulla tavola italiana il panettone ci sarà sempre a farla da padrone .... lo stupiremo con una 
 
sobria o più sfacciata 

DIPLOMATICA DI PANDOLCE SPEZIATO ALLE PERE CON SALSA AL CIOCCOLATO E CANNELLA

Vi aspetto 
Sabato 23 Novembre 2013 dalle 9,30 alle 14,00

Cucinerete e si faranno le prove del pranzo di Natale tutti assieme
Presso Quaderni e Fornelli la scuola di cucina Iper

Centro Commerciale Portello . v.le Certosa/p.le Accursio
 Per informazioni e iscrizioni    http://www.quaderniefornelli.it/iscriviti.php

giovedì 14 novembre 2013

A NOI ... CI PIACE :D

Le arachidi nel nostro Paese sono  un ingrediente per lo più presentato nel dopo pranzo di Natale o utilizzato come snack .... ma sotto forma di burro di arachidi è una novità importata negli ultimi anni dagli Stati Uniti (ne ho parlato qui).
Devo dire che così com'è non mi piace molto, ma aggiungendolo come ingrediente nei biscotti e nelle torte, in casa nostra è davvero moolto apprezzato, soprattutto dalla golosa metà :D
Questa torta è morbida e mostosa, delicata nei sapori e profumata .... 

TORTA AL BURRO DI ARACHIDI, PERE & ZENZERO 
1 T di farina integrale
3/4 T di farina 0
1/2 T di burro di arachidi (senza zucchero)
1/8 T di olio di girasole
1/8 T di sciroppo d'acero
1 T di yogurt di soia naturale
1 c di aceto di mele
1/2 c di vaniglia in polvere
1 c di zenzero in polvere
1/2 T di malto di riso
1 c di lievito naturale per dolci
1 c di bicarbonato
1/2 c di sale fino
2 pere sode e mature a dadini
1 c di buccia di limone grattugiata
  1. Scaldare il forno a 175°; ungere e infarinare uno stampo rotondo d. 24 cm.
  2. In una ciotola, versare le farine, il lievito, il bicarbonato, la vaniglia, il sale, lo zenzero, la buccia di limone grattugiata e mescolare.
  3. In un'altra ciotola versare il burro di arachidi e mantecarlo bene con lo yogurt, finché diventerà cremoso.
  4. Aggiungere olio, sciroppo d'acero e malto di riso, l'aceto di mele, mescolando fino ad amalgamre gli ingredienti.
  5. Con un cucchiaio di legno, mescolare il composto liquido con quello asciutto, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua, se necessario per ottenere una consistenza morbida e cremosa.
  6. Aggiungere metà delle pere e mescolare accuratamente, poi versare l'impasto nello stampo preparato e livellarlo distribuendolo in modo uniforme.
  7. Cospargere la superficie con le pere rimanenti e con un cucchiaio di malto fatto scendere a filo sulla frutta.
  8. Infornare e cuocere per 40/45 minuti circa finché, inserendo al centro uno spiedino di bambù, ne uscirà asciutto.
  9. Sfornare, lasciare riposare per 5 minuti nello stampo, poi sformare e raffreddare completamente su una gratella da pasticceria.

lunedì 4 novembre 2013

UN INCONTRO TRA GALLETTE E BISCOTTI

Le gallette, in origine erano dei grossi crackers cotti al forno e preparati con farina, sale e acqua. Erano il cibo che veniva consumato durante i lunghi viaggi per mare.
Poi si sono evolute arricchendosi di ingredienti e rendendoli più gustosi e, spesso, dolci ma non come i biscotti.
Queste gallette dolci sono ottime per una nutirente e saporita colazione o da utilizzarsi come snack.
Si conservano per diversi giorni in scatole di latta o barattoli di vetro chiusi.






















GALLETTE AL MUESLI & CARRUBA

250 gr. di farina di farro integrale
100 gr. di farina di riso integrale
1/2 T di farina di carrube (oppure cacao amaro)
1 c di caffé di cereali solubile
3/4 T di tazza di muesli senza zucchero
3/4 T di granella di nocciole
3 C di olio di girasole
1/2 T di malto di riso
succo di mela o latte di soia q.b.
un pizz. di sale
una manciata di cornflakes sbriciolati grossolanamente
1 c di bicarbonato di sodio
  1.  Riscaldare il forno a 180° e foderare una placca bassa con carta da forno
  2. In una ciotola miscelare gli ingredienti asciutti e poi unire, uno alla volta, quelli liquidi, fino a ottenere un impasto omogeneo e morbido, ma non appiccicoso.
  3. Eventualmente correggere aggiungendo farina o qualche cucchiaio di succo di mela o latte di soia.
  4. Stendere l'impasto con il mattarello, tra due fogli di carta forno e, prima di ottenere uno spessore di 1/2 cm. circa, cospargere con i cornflakes, coprire nuovamente e schiacciare delicatamente perchè entrino nell'impasto.
  5. Tagliare i biscotti col coltello, ricavando dei bei quadrati con la misura desiderata, sistemarli sulla placca foderata e infornare per 15/20 circa finché, sollevando i biscotti, il fondo risulterà leggermente dorato.
  6. Lasciare raffreddare prima di conservarli in vasi di vetro o scatole di latta.

sabato 2 novembre 2013

UN CLASSICO DALLE MILLE VERSIONI

La torta di carote è davvero un dolce classico e internazionale, dove le carote sono l'ingredienti principale ma le variazioni sono infinte.
Ma tramite gli ingredienti, spesso si è in gado di scoprirne le origini.
La presenza delle mandorle nell'impasto, per esempio, è tipica della versione italiana, mentre cannella, noce moscata e uvette le troviamo sempre nelle versioni anglosassoni.
Ma anche al nord (In Svezia si dice che la prima vera torta di carote sia stata creata a Goteborg) le spezie abbondano, così come le noci.
La torta di carote è sicuramente una rielaborazione dell'antico budino di pane e carote, un dolce tipico del medioevo, dove le carote erano usate quale dolcificante economico e facilmente trovabile.
La carota nei dolci, torna in auge durante la seconda guerra, sempre per lo stesso motivo, per diventare successivamente un dolce non più di ripiego ma tra le torte più amate e richieste al mondo.
Nei paesi anglosassoni si trovano versioni spesso importanti, poiché viene utilizzata come base per creare torte a più strati farcite con frosting al formaggio .... In Svezia, questa glassa la spalmano in superficie ... insomma, versioni supergolose ed eleganti di un dolce creato in periodi dove le massaie facevano di necessità virtù :)
Ma a me piace nella versione semplice, come torta da forno, che la rende ottima per la colazione, per la merenda e anche per un dopo pasto un po' light.
Questo plumcake in casa nostra piace sempre molto e, stavolta, ho inserito delle carote nere, ma solo perché avevo finito le classich... il loro colore hanno dato alla torta l'aspetto di un dolce speziato :D

TORTA DI CAROTE & NOCI ALLA VANIGLIA

3 T di farina semintegrale
1 C di lievito naturale per dolci
1 c di bicarbonato di sodio
1 c di aceto di mele o di riso
1,5 c di vaniglia in polvere
1/4 c di sale fino
il succo e la buccia di un'arancia bio
3 T di carote (arancioni &/o nere) grattugiate finemente 
una manciata di noci 
1/2 T di uvetta
2/3 T di olio di girasole
3/4 T di malto di riso
1/4 T di sciroppo d'acero
1/2 T di latte di riso
  1.  Riscaldare il forno a 175°; ungere e infarinare leggermente uno stampo da plumcake
  2. In una ciotola mescolare la farina, il lievito, il sale, la vaniglia, il bicarbonato e mescolare.
  3. Unire, uno alla volta, l'olio, l'aceto, il malto, lo sciroppo di acero, il succo e la buccia dell'arancia, il latte di riso, l'uvetta, le noci e, alla fine, le carote grattugiate.
  4. Mescolare accuratamente, senza eccedere, poi versare l'impasto nello stampo e cuocere per 45 minuti.
  5. Sarà pronta quando, inserendo al centro uno spiedino di bambù, ne uscirà pulito.
  6. Sfornare, lasciare nello stampo per 10 minuti, poi sformare e raffreddare la torta su una gratella da pasticceria.