Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


venerdì 6 ottobre 2017

IL CLUB DELLE PRIME COLAZIONI: CREMA DI RISO IN LATTE DI COCCO & AVENA CON MELE AL FORNO

La nostra “riverenza” per la colazione di prima mattina è relativamente “recente”.
Prima del XIX secolo alla colazione non veniva attribuita un’importanza particolare, semplicemente si mangiava ciò che era rimasto, spesso dalla sera prima, e che si trovava nella dispensa accompagnandolo con del caffè di cicoria o dell’acqua.

Poi, col passare del tempo, la colazione “del contadino” cominciò a presentarsi sulla tavola acquisendo un aspetto più “formale”.

Successivamente, con l’avvento della rivoluzione industriale, l’esigenza che questo pasto iniziale della giornata fosse ridimensionato “alleggerendosi” diventò importante dato che,  la grande massa lavorativa si spostò dai campi alle fabbriche e agli uffici.


Consumare cibi troppo calorici e pesanti da digerire, per un impiegato o un operaio che stava alla catena di montaggio, diventava deleterio.

Al nord e specialmente nei Paesi Anglosassoni, le uova cominciarono a essere l’alimento sempre presente: veloci da preparare così come da abbinare, per esempio, a fettine di bacon che, essendo un insaccato, era pronto all’uso.

Fu in seguito a queste esigenze organizzative del quotidiano,  che la ricerca di uno stile di vita più sano e adeguato alle nuove abitudini urbane diventò importante e che i cereali si trasformarono nei pilastri della colazione mattutina.

In Italia il pane fu al centro di questa rivoluzione, sempre in funzione del fatto che fosse un alimento sempre presente nelle case anche dei meno abbienti; a seconda della disponibilità economica, veniva accompagnato da burro, marmellate fatte in casa e caffè … normalmente di ceci e orzo (chiamato caffè di cicoria) nelle famiglie più povere.

Negli Stati Uniti, la scelta dei cereali soprattutto in fiocchi come i corn-flakes, fu determinata dalla comparsa di religioni che imponevano un’alimentazione vegetariana che fosse attenta al benessere del proprio corpo, sacro tempio di Dio.

CREMA DI RISO IN LATTE DI COCCO & AVENA CON MELE AL FORNO

Per la crema di riso:
¾ di Tazza di riso Basmati integrale, risciacquato e scolato
1,5 Tazze di latte di cocco
1 tazza di latte di avena 
(certificata, in caso di necessità senza glutine)
⅓ di tazza di sciroppo di riso
1 Cucchiaio di estratto naturale di vaniglia
Un pizzico di sale fino

1. Versare gli ingredienti in una casseruola dal fondo pesante, mescolarli poi portare a bollore, abbassare al minimo la fiamma e cuocere coperto per circa 30 minuti o fino a quando il riso sarà morbido e la consistenza generale cremosa.
2. Ogni tanto mescolare controllando che non si asciughi eccessivamente il composto; eventualmente allungare con qualche cucchiaio di acqua. Nel frattempo cuocere le mele.

Per le mele al forno:

6 piccole mele (tipo melannurca)
1 Cucchiaio di sciroppo di riso
1 Cucchiaio di sciroppo d’acero
½ cucchiaino di sale fino
1 cucchiaino raso di cannella in polvere
1 Cucchiaio di buccia di limone bio, grattugiata

Una manciata di semi di zucca tostati

2. Lavare le mele accuratamente, eliminarne il torsolo dal basso con l’aiuto dell’apposito attrezzo o di un coltellino.
3. Mescolare un cucchiaio di sciroppo d’acero con la cannella e la buccia di limone, poi distribuirlo all’interno del foro ottenuto nella mela.
4. Sistemare le mele su una teglia bassa foderata con carta antiaderente, cospargere con lo sciroppo di riso e la rimanente cannella e infornare a 180° per circa 15-20 minuti fino a quando le mele risulteranno cotte ma non eccessivamente. Mettere da parte.

5. Distribuire in tre ciotole la crema di riso e due mele cotte a testa; servire cospargendo con semi di zucca a piacere e lo sciroppo di cottura delle mele stesse.

mercoledì 4 ottobre 2017

CAROTE .... INGREDIENTE IDEALE PER IL DETOX AUTUNNALE

E' uso comune impegnarsi in programmi detox soprattutto durante la primavera ma in natura troviamo vegetali importanti nell'alimentazione autunnale, che hanno un ottimo effetto detossinante (e non solo) anche e soprattutto in questa stagione.

Sto parlando delle radici, tipiche verdure che abbondano negli orti proprio in autunno e che, consumate regolarmente, trasmettono al nostro organismo una forte energia, la stessa che sviluppano per crescere sotto terra.

Un'energia di tipo contraente che rafforza il sistema immunitario preparando il costro corpo ad affrontare la stagione fredda e una ricchezza di beta-carotene, le rendono preziose alleate nellal'alimentazione naturale quotidiana.

Analizzando in particolare le carote, presenti spesso alla base di molte ricette e cucinate in molteplici modi, possiamo scoprire parecchie informazioni interessanti circa il loro consumo regolare, sorprattutto sotto forma di succhi estratti "di fresco":

  • Ha la capacità di alcalinizzare il sangue bilanciandone i livelli di acidità.
  • Possiede potenti funzioni detossinanti che aiutano ad alleggerire il fegato e i reni, migliorandone le funzioni
  • Le molecole che compongono le carote sono simili a quelle dell'emoglobina umana, diventando preziose per la sua "ricostruzione"
  • Consumandola integralmente ovvero, con la buccia ben spazzolata e lavata sotto acqua corrente, forniamo il nostro organismo di sostanze benefiche per l'eliminzione di scorie nelle arterie.
  • Gli antiossidanti proteggono efficacemente il sistema respiratorio, rafforzandolo nonchè il sistema ottico, di riproduzione con i relativi organi.
  • La pectina nella buccia delle carote, aiuta ad abbassare il colesterolo.
  • 5 parti di succo di carote abbinato a 1 parte di succo di spinaci diventa un metodo infallibile contro la stipsi cronica.
  • Si dice anche che aiuti a produrre un latte materno migliore.
  • Il succo è molto drenante, diventando preszioso alleato contro la ritenzione idrica.
DETOX D'AUTUNNO DEL BIANCONIGLIO
dosi per 1 persona

4 carote
1 cm. di zenzero fresco
1 mela verde
1/2 limone 
  1. Lavare sotto acqua corrente tutti gli ingredienti, storfinandoli con una spazzolina di setole naturale per radici.
  2. Ragliare a pezzettoni e inserire nel pressaverdure/centrifuga.
Bere subito ma lentamente.


Perché nel bicchiere ho messo:

La mela verde:    qui trovi informazioni

Lo zenzero fresco:  qui trovi informazioni

Il limone: lo trovi qui