Quello che preferisco è il romanesco, con le sue cimette piramidali che formano questo verde "cavolfiore" dall'aspetto molto natalizio e di grande impatto visivo: una vera opera di design, il suo gusto è più delicato della versione bianca e si presenta versatile anche tra i fornelli.
E' ricco di fibre alimentari, possiede una buona quantità di vitamina C e carotenoidi nonché di antiossidanti e, consumato crudo, ne possiamo sfruttare il potere antietà e anti-tumorale.
Di solito si crede che, il consumo a crudo degli ortaggi, sia migliore di quello cotto, ma l'equilibrio si trova sempre nel mezzo e, anche in questo caso, bisogna prendere in considerazione alcune informazioni:
- a crudo se ne assorbono sia le proprietà nutrizionali benefiche (come ad esempio la vitamina C che è termolabile, così come alcuni sali minerali) che quelle anti-nutrizionali (come le molecole "chelanti" che agiscono legando i sali minerali contenuti, limitandone così l'assorbimento e alterando il metabolismo dello iodio);
- con la cottura, si annullano gli effetti delle molecole chelanti e si concentrano maggiormente carboidrati e proteine, aumentandone l'apporto nutrizionale e migliorandone la digeribilità.
La scelta per un buon romanesco, deve essere rivolta a fiori turgidi e sodi, dalle cimette compatte sia in superficie che nella parte sottostante, che deve presentarsi senza macchie scure ma di un bel verde prato sopra e bianco/verdino sotto.
La solita ricetta gustosamaveloce per chi ha poco tempo in cucina ma non vuole rinunciare al sapore !!!!
ROMANESCO ALLE NOCI & NOCCIOLE
1 cavolo romanesco medio
100 g di noci sgusciate, spezzettate a mano
50 g di nocciole pelate, tostate, tritate grossolanamente
1 Cucchiaio di uvetta
2 Cucchiai di Vermouth o vino bianco
3 scalogni
sale e peperoncino q.b.
1 Cucchiaio di olio extravergine di oliva
- Portare a bollore abbondante acqua, leggermente salata.
- Lavare l'uvetta sotto acqua corrente e ammollarla nel vino, per 10 minuti.
- Mondare il cavolo dalla parte più coriacea del fusto e suddividerne le cimette; lavarlo in acqua abbondante e scolarlo.
- Scottare il cavolo nell'acqua bollente per circa 4 minuti o, fino a quando, risulterà tenero ma leggermente croccante; scolarlo e mettere da parte.
- Nel frattempo, mondare gli scalogni e tagliarli in quarti, saltarli su fuoco vivace per un paio di minuti, in un tegame con l'olio e un pizzico di sale, fino a quando diventeranno leggermente dorati.
- Aggiungere l'uvetta scolata, conservando il vino di ammollo, poi unire noci e nocciole, condire con un pizzico di sale e peperoncino e lasciare rosolare per un minuto.
- Aggiungere il cavolo scottato, regolare di sale e lasciare rosolare per un minuto.
- Prima di levare dal fuoco, sfumare con il vino o il vermouth usato per ammorbidire l'uvetta, lasciare evaporare, spegnere e servire caldo.
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