E i miei adorano infilarsi nella torta più amata in tutto il mondo.
Così sono sempre alla ricerca di nuove versioni, di abbinamenti e accostamenti classici e innovativi .... ne nascono scambi culturali, girandole di profumi e sapori, consistenze morbide o croccanti e intrecci tra loro ... ma lei, la mela, ne è sempre la regina.
La morte sua ,come si usa dire in cucina, e la gioia mia come dico io :D
La mela è un elemento importante e noto nella simbologia antica e la si trova in diverse culture.
Il significato celtico del melo è ricco di qualità tra cui l'integrità, la purezza e la benevolenza, motivo per il quale il melo fa parte dei simboli Ogham, uno dei metodi antichi di scrittura e interpretazione celtiche.
Il melo con i suoi fiori brillanti porta la primavera con i colori che vanno dal rosa al bianco. Il loro profumo leggero rallegra lo spirito dei passanti e i Celti usavano decorarvi la camera da letto come buon auspicio verso la fertilità e come omaggio alla bellezza e alla bontà che la vita ci offre.
Ma non solo i fiori erano importanti. I Druidi riconoscevano nelle mele potenti caratteristiche di trasformazione nel loro consumo.
Si pensava che questo frutto potesse aiutare a viaggiare in altri mondi paradisiaci.
Ulteriori stati alterati potrebbero essere indotti con la spremitura e la fermentazione delle mele, ovvero con la produzione del sidro :D
La caratteristica di conservarsi nel tempo, era per loro affascinante e importante nel significato che trasmetteva: è il simbolo dell'amore che si trasforma ma dura oltre il culmine della maturazione .... quando la passione si placa rimane fedele e confortante sostegno per l'essere umano .....
E ora questa ricetta .... altre curiosità legate alla simbologia della mela in una prossima torta !!!
TORTA DI MELE DENTRO E FUORI
150 gr. di farina 0
50 gr. di farina integrale
180 gr. di malto di riso
3 mele bio + 1 C di malto di riso + un pizz. di sale + 1 C di succo di limone
1/3 T di olio di girasole o mais
1/4 c di sale marino fino
2 c di lievito in polvere per dolci naturale (cremortartaro)
1,5 c di bicarbonato di soda
1/2 c di vaniglia in polvere
1,5 c di cannella in polvere
un pizz. di chiodi di garofano in polvere
un pizz. di pepe di Giamaica in polvere
1/3 T di uvetta o gocce di cioccolato
2 mele bio per decorare
- Sbucciare le 3 mele, privarle del torsolo e tagliarle a pezzetti.
- Versarle in una padella le mele con gli ingredienti abbinati per la loro cottura e farle saltare a fuoco vivace: devono essere morbide ma senza liquido sul fondo della pentola; frullarle con l'olio e il malto e metterle da parte.
- Riscaldare il forno con opzione ventilato, a 175°; ungere e infarinare leggermente uno stampo d. 24 cm.
- Versare le farine in una ciotola e mescolarle usando una frusta da pasticceria, con il lievito e il bicarbonato.
- Unire la vaniglia in polvere e le spezie, il sale e l'uvetta.
- Aggiungere poco alla volta e sempre mescolando, il frullato di mele e mescolare con la frusta, fino a ottenere un composto omogeneo e mediamente denso.
- Se fosse troppo compatto, aggiungere qualche cucchiaio di latte di cereali o di acqua.
- Versare l'impasto nello stampo, livellarlo e distirbuirvi sulla superficie le due rimanenti mele, detorsolate e affettate conuno spessore di 1/2 cm. circa.
- Infornare per 35-40 minuti, finché la superficie sarà dorata e, inserendo al centro della torta uno spiedino di legno ne uscirà asciutto e non appiccicoso.
- Sfornare, lasciare intiepidire per 5 minuti nello stampo, poi sformare la torta, spennellare la superficie con 1 cucchiaio di composta di albicocche o pesche e lasciarla raffreddare completamente su una gratella da pasticceria.
MMmmmmmm che voglia, ho fatto un mini fioretto per contenermi nel fare dolci perché ultimamente stavo proprio esagerando ma questa vista è una tentazione..
RispondiEliminaNotte,
Sissa
Ahahah ... cara Sissa ... secondo me Eva mangiò la mela nella torta .... fortuna che i fioretti finiscono prima o poi ;)
RispondiEliminaBuona giornata !!!