Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


domenica 25 dicembre 2011

- 1 ... UN CLASSICO NEL NATALE NORDICO ...

Il Natale è una ricorrenza che profuma di tradizione e così anche i classici biscotti di pandizenzero non rischiano mai di diventare banali .....
Tipici dei paesi nordici e anglosassoni fanno subito festa con il loro profumo intenso e speziato e il colore bruno ... che dire poi della forma tradizionale divenuta famosa col personaggio della serie Shrek ?
Non posso e non desidero esimermi dal rispettare questa usanza ormai presente anche nel nostro paese, dove si usa preparare normalmente anche il famoso e stupendo panpepato.
Così, nonostante i mille impegni dell'ultimo momento (e quando mai non ne ho :DDD) ieri mattina ho impastato, infornato, decorato (ma solo col cioccolato) quasi un chilo di biscotti: Natale è ormai pronto !!!!!!

BISCOTTI DI PANDIZENZERO

250 gr. di farina Enkir (farro monococco)
170 gr. di farina di farro
150 gr. di margarina di girasole bio
150 di sciroppo di riso
160 gr. di malto di riso integrale
1 c di bicarbonato di sodio
1/4 c di noce moscata in polvere
2 c di cannella in polvere
1/2 c di chiodi di garofano in polvere
2 c di zenzero in polvere
5 ml. di aceto di mele
un pizzico di sale marino
buccia di un'arancia bio grattugiata
un pizz. di vaniglia in polvere


  1. 1. Versare in una ciotola gli ingredienti asciutti e mescolarli.
  2. Aggiungere quelli liquidi e cominciare ad impastare prima con un cucchiaio di legno, poi con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo, compatto ma sempre morbido.
  3. Formare una palla e avvolgerla in carta da forno, lasciandola riposare in frigorifero per un paio di ore.
  4. Riscaldare il forno a 175° e foderare con carta forno delle teglie basse.
  5. Stendere l'impasto con uno spessore massimo di 4 mm., ritagliare le forme dei biscotti a piacere, direttamente sulla carta delle teglie, per evitare di deformare le sagome sollevandole (l'impasto è morbido e duttile), conservandolo in frigorifero tra un "ritaglio" e l'altro.
  6. Anche le teglie in attesa di essere infornate è meglio mantenerle al fresco.
  7. Infornare e cuocere per 9 minuti circa, finché i bordi diventeranno dorati. Lasciare raffreddare, poi decorare a piacere con cioccolato fuso a bagnomaria, utilizzando un cornetto preparato con carta forno.
  8. Se lo si utilizza, si possono decorare anche con della glassa di zucchero.
  9. Si conservano parecchio tempo nelle scatole di latta o in vasi vetro chiusi.

2 commenti:

  1. Ciao Ram!
    Scusa se chiedo, ma il cucchiaino di aceto che funzione ha ? E può andar bene sostituirlo con quello di riso? (ho solo quello in casa!) ho visto che in parecchi dolci vegani è usato...ma a cosa serva non l'ho ancora capito bene...
    Dici che questo impasto è morbido, quindi non va bene per fare la famosa casetta di pandizenzero, giusto? Tu l'hai mai fatta?
    Grazie di tutto, un bacio grande, Chiara

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  2. Ciao Chiara !!
    l'aceto nella frolla ha la capacità di "spezzettare" la massa glutinica e rendere più friabile l'impasto, mentre nei dolci lievitati aumenta proprio la capacità della lievitazine: fa, insomma, un po' la stessa funzione del bicarbonato.
    Io sostituisco le uova con 5 ml. di aceto di mele o di riso per ogni uovo presente nella ricetta.
    l'impasto di questi biscotti va benissimo per la casetta; la morbidezza sta nell'impasto a crudo, per questo consiglio di stenderlo direttamente sulla carta forno e trasferirlo con essa sulla teglia dopo aver ritagliato le forme desiderate.
    Un abbraccio e buon lavoro :)

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