Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


martedì 25 dicembre 2012

LO SPIRITO DEL PANE NATALIZIO

Si sa, il Natale diventa spesso stressante con i suoi ritmi serrati e incalzanti, con i giorni che scivolano giù dal calendario come le foglie in autunno .... ma poi, come ogni anno, il 25 dicembre arriva e il tempo all'improvviso rallenta, l'atmosfera si accende di colori caldi e l'aria di profumi e ricordi .....
Quest'anno abbiamo deciso di trascorrerlo nella nostra casetta in montagna, da soli e nella pace più assoluta ..... ma abbiamo pensato a piccoli particolari che potessero rendere questa giornata speciale per noi ma, soprattutto, per il Mostrillo ormai dodicenne ma sempre affascinato dall'atmosfera delle feste natalizie ;)
Così mio marito ha pensato a organizzare una "caccia al regalo" ... indizi ... biglietti .... e regali sparsi per la casa hanno divertito Robert che è rimasto piacevolmente sorpreso della novità, mentre per il pranzo ho proposto che ognuno di noi scegliesse un piatto preferito e di cui aveva voglia ..... e la bellezza anche di cominciare alle 10,45 a cucinare e sedersi alle 13,15 con la tavola "imbandita" ;)
E' venuto proprio bene questo Natale, rilassante, tranquillo, intimo con una semplice pasta al forno con ragù vegetale, una montagna di patate e batate al forno di diverso tipo, l'insalata russa che non può mai mancare in questa occasione e un pane conviviale a forma di stella, che si presta benissimo alle tavole affollate e ricche di sfiziosità, da sbocconcellare al centro della tavola mente la decora allegramente ...... perché anche il pane, nella sua estrema semplicità, può fare lo spirito del Natale !!!!!

STELLA DI PANE AL LATTE DI RISO

400 gr. di farina 0
200 gr. di semola di gran duro
20 gr. di lievito di birra fresco o una bustina di secco
15 gr. di sale
1 C di malto di riso
330 ml circa di latte di riso
semi di sesamo e papavero per decorare


  1. Versare le farine setacciate in una ciotola capiente.
  2. Unire il lievito stemperato nel latte di riso, mescolare con un cucchiaio di legno fino a stracciare il composto, poi aggiungere il malto, il sale e impastare con energia per 7-8 minuti circa, finché il composto sarà omogeneo ed elastico.
  3. Eventualmente aggiungere farina o acqua a necessità per ottenere la giusta consistenza, che deve essere morbida ma non appiccicosa.
  4. Coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare in luogo tiepido almeno per un'ora e mezza, fino a quando il volume sarà raddoppiato.
  5. Riscaldare il forno con la funzione statica a 220° e infarinare generosamente la placca del forno.
  6. Con uno spiedino disegnare sulla placca una stella o altra forma natalizia a scelta, poi con le mani leggermente unte staccare dall'impasto delle palline grandi quanto una piccola albicocca e formare la figura scelta riempiendo il disegno tracciato sulla farina; formare palline più piccole per gli eventuali angoli e punte.
  7. Spennellare la superficie con del latte di riso e cospargere a piacere con i semi, lasciare riposare altri 15 minuti poi infornare e abbassare a 200° il forno.
  8. Cuocere per circa 15 minuti, poi abbassare a 180° e cuocere altri 10 minuti, finché sia la superficie che la parte inferiore saranno dorate e, picchiettando con le nocche  delle dita sul pane, ne uscirà u rumore "sordo".
  9. Sfornare e lasciare intiepidire prima di sistemare il pane nel centro della tavola.
  10. Se la tavola è "affollata" di ospiti, si possono formare stelle più piccole da distribuirsi lungo il tavolo.
E sulle note della versione, a mio avviso, più bella di Jingle Bells .... vi auguro dei sereni e golosi giorni di festa 

6 commenti:

  1. Noi, invece, che abbiamo imparato tante ricette ai tuoi corsi...abbiamo voluto strafare e abbiamo cucinato tantissimo!!! auguri e buon riposo

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  2. Risposte
    1. Copiato subito. Pero' non mi sta insieme. Le punte della stella si staccano dal centro :( cosa devo fare? Gio'.

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  3. Hai unto bene le mani? sennò spennella le palline con poca acqua ... attenzione che non devono infarinarsi i lati che devono attaccarsi ... baciooo

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  4. Carissima Ramona,

    era un po' che non venivo a curiosare nel tuo blog e ho trovato questa bellissima ricetta... La voglio assolutamente provare!
    Ma poi, perchè il lievito madre non è nemmeno nominato?!?

    Ho provato a scriverti una email qualche giorno fa all'indirizzo che c'è sul blog, ma me l'ha rimandata indietro un paio di volte.
    Volevo chiederti il titolo del libro che parla delle 3 fermentazioni: da quando ti ho sentito al laboratorio a Torino più di 1 anno fa, non me le sono più scordate.

    Grazie e buona anno!
    Sara QuìTo

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  5. Ciaoooo,
    il lievito non è nemmeno nominato perché ho deciso di farlo alle 11 della mattina di Natale e, quindi, non c'erano proprio i tempi :)
    La ricetta con l apsta madre ha tutto un altro procedimento che non aveva senso inserire in questo post.
    Devo capire qual è la mail di cui dici .... quella che ho inserito sul lato destro come avviso è sognigolosi@fastwebnet.it e funziona normalmente... mah ... misteri della tecnologia ;)
    sai che non ricordo di quale libro stai parlando? dammi qualche altra traccia !!!!
    Un abbraccio e buon 2013 anche a te ...
    bacio

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