pare che l'aforisma provenga da Dante e sia diventato anche un modo di dire tipico sicliano per definire che l'amore da solo non basta ...
Il nome di Cicerone deriva dalla verruca a forma di cece che, un suo discendente, aveva sul naso ...
I ceci, quindi, hanno da sempre arricchito le tavole italiane, sfamando un popolo ricco di tradizioni e storia, una storia intrisa di leggende e racconti, come quello legato ai Vespri Siciliani, durante i quali i francesi vengono messi in fuga e, per cercare di mescolarsi con i palermitani si disfano delle proprie divise .... così per riconoscerli, i rivoluzionari escogitano uno stratagemma: far ripetere la parola cìciri, ovvero ceci, che per l'invasore è impossibile pronunciare in modo corretto perché, ahimè, il francese non comprende la "c" dolce .... il resto della storia è facilmente deducibile :)
Il cece cicer arietinum è una pianta leguminosa coltivata, ricca di proteine e tra le più interessanti che Madre Natura ci fornisce.
Ci sono diversi tipi di ceci sul mercato quasi tutti provenienti dal centro-sud, proprio perchè per crescere rigogliose hanno bisogno di climi molto caldi, sopravvivendo bene anche in terreni "aridi"
Per il Salutiamoci di questo mese, propongo una ricetta ricca di sali minerali e di sapore ..... Ecco qui cara Pappa & Cicci, il blog ospite di marzo una succulenta
"MILLEFOGLIE" DI CIME DI RAPA CON CECI E PORCINI ALLA PAPRICA
1 T di ceci ammollati per 12 ore
1 mazzo di cime di rapa fresche mondate solo dalla parte più dura e scottate in acqua bollente pochi minuti
20 gr. di funghi porcini ammollati
1 francobollo di alga kombu
2 foglie di alloro
2 spicchi di aglio
3 C di olio extravergine di oliva
sale e pepe q.b.
paprica dolce q.b.
un pizz. di aglio in polvere
un pizz. di cipolla in polvere
un pizz. di peperoncino
un ciuffo di prezzemolo fresco
- Scolare i ceci dall'acqua di ammollo, versarli in una pentola a pressione, coprirli di acqua superandoli almeno di due dita, unire alloro, kombu e 1/2 cucchianino da tè di sale fino.
- Chiudere la pentola, portare a pressione e, quando fischia, abbassare al minimo la fiamma, proseguendo la cottura per 1 e mezza.
- Spegnere, lasciare sfiatare il vapore e scolare i ceci, conservando l'acqua che può essere riutilizzata per la cottura di cereali o come brodo base per le minestre, mettere da parte l'alga kombu lasciandola essiccare per un successivo utilizzo, eliminare le foglie di alloro.
- Nel frattempo, mondare l'aglio eliminandone anche il germoglio interno, affettarli sottilmente e versarli con 1 C di olio in un tegame.
- Unire un pizzico di sale e rosolare a fuoco vivace fino a dorare leggermente, poi unire i funghi scolati e lasciare insapore per 30 secondi, infine aggiungere i ceci, regolare con sale, pepe e paprica dolce a piacere e lasciare insaporire per 10 minuti a fuoco medio, allungando con poca acqua di cottura se necessario. a fine cottura condire con il prezzemolo spezzettato con le mani.
- Versare in una padella l'aglio e la cipolla secchi, il peperoncino e il rimanente olio, scaldare, poi unire le cime di rapa scolate e tagliate grossolanamente, salare a piacere e fare saltare a fuoco vivace per un minuto.
- Distribuire nei piatti singoli o in un piatto unico da portata, uno strato di cime di rapa, cospargere con i ceci ai funghi, poi formare un altro strato di cime di rapa, coprendo ancora con i ceci e finire con le verdure.
- Spolverare con paprica dolce e servire caldo.
ciao Ramona, complimenti per questa ricetta originale, ottima come alternativa alla classica lasagna, decisamente più salutare. grazie per aver partecipato a salutiamoci! :)
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