Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


sabato 2 novembre 2013

UN CLASSICO DALLE MILLE VERSIONI

La torta di carote è davvero un dolce classico e internazionale, dove le carote sono l'ingredienti principale ma le variazioni sono infinte.
Ma tramite gli ingredienti, spesso si è in gado di scoprirne le origini.
La presenza delle mandorle nell'impasto, per esempio, è tipica della versione italiana, mentre cannella, noce moscata e uvette le troviamo sempre nelle versioni anglosassoni.
Ma anche al nord (In Svezia si dice che la prima vera torta di carote sia stata creata a Goteborg) le spezie abbondano, così come le noci.
La torta di carote è sicuramente una rielaborazione dell'antico budino di pane e carote, un dolce tipico del medioevo, dove le carote erano usate quale dolcificante economico e facilmente trovabile.
La carota nei dolci, torna in auge durante la seconda guerra, sempre per lo stesso motivo, per diventare successivamente un dolce non più di ripiego ma tra le torte più amate e richieste al mondo.
Nei paesi anglosassoni si trovano versioni spesso importanti, poiché viene utilizzata come base per creare torte a più strati farcite con frosting al formaggio .... In Svezia, questa glassa la spalmano in superficie ... insomma, versioni supergolose ed eleganti di un dolce creato in periodi dove le massaie facevano di necessità virtù :)
Ma a me piace nella versione semplice, come torta da forno, che la rende ottima per la colazione, per la merenda e anche per un dopo pasto un po' light.
Questo plumcake in casa nostra piace sempre molto e, stavolta, ho inserito delle carote nere, ma solo perché avevo finito le classich... il loro colore hanno dato alla torta l'aspetto di un dolce speziato :D

TORTA DI CAROTE & NOCI ALLA VANIGLIA

3 T di farina semintegrale
1 C di lievito naturale per dolci
1 c di bicarbonato di sodio
1 c di aceto di mele o di riso
1,5 c di vaniglia in polvere
1/4 c di sale fino
il succo e la buccia di un'arancia bio
3 T di carote (arancioni &/o nere) grattugiate finemente 
una manciata di noci 
1/2 T di uvetta
2/3 T di olio di girasole
3/4 T di malto di riso
1/4 T di sciroppo d'acero
1/2 T di latte di riso
  1.  Riscaldare il forno a 175°; ungere e infarinare leggermente uno stampo da plumcake
  2. In una ciotola mescolare la farina, il lievito, il sale, la vaniglia, il bicarbonato e mescolare.
  3. Unire, uno alla volta, l'olio, l'aceto, il malto, lo sciroppo di acero, il succo e la buccia dell'arancia, il latte di riso, l'uvetta, le noci e, alla fine, le carote grattugiate.
  4. Mescolare accuratamente, senza eccedere, poi versare l'impasto nello stampo e cuocere per 45 minuti.
  5. Sarà pronta quando, inserendo al centro uno spiedino di bambù, ne uscirà pulito.
  6. Sfornare, lasciare nello stampo per 10 minuti, poi sformare e raffreddare la torta su una gratella da pasticceria.

7 commenti:

  1. E una delle torte che più mi piacciono, in svezia ho assaggiato la versione con la glassa al formaggio ed era veramente super. Mi sono ripromessa di provarla a fare in versione vegan, magari raw con gli anacardi ma poi, per alleggerire le calorie, non ci ho più provato.
    Provo la ricetta alla prima occasione :)
    notte cara,
    Sissa

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  2. Bellissima! Voglio provarla ma ti chiedo cosa intendi per lievito naturale per dolci; scada ma è poco che ti seguo e sono alle prime armi :-) gz! Laura

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  3. Ciao Laura,
    ti do' intanto un caloroso benvenuto nella mia cucina :D
    Qui di seguito trovi il link del post in cui parlo del lievito naturale per dolci .... se avessi necessità di altri chiarimenti scrivimi
    Buonanotte !!!
    http://sognigolosi.blogspot.it/2011/02/il-cremortartaromistero-che-mistero-non.html

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  4. Cara Sissa, anche io l'ho mangiata al giardino botanico ed era fantastica col loro tazzone di caffé ... provala e mi saprai dire :D

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  5. Che meraviglia! La mia golosaggine mi dice che proverò presto a farla. Anche la famiglia sono sicura che apprezzerà :D
    Posso chiederti solo a quanti grammi corrispondono, all'incirca, una tazza? Leggo molte ricette macrobiotiche che la usano come unità di misura ma, ahimè, sono ancora all'inizio.
    Non vedo l'ora di provarla, grazie! Rossana

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  6. Ciao Rossana,
    mi sembrava di aver scritto la risposta ma non la vedo pubblicata .... allora, ti dicevo che i golosauri sono di casa nella mia cucina .... mi diverto proprio a "stuzzicarli" :D
    Per quanto riguarda le misure in tazze, si riferiscono a un metodo di misurazione, tipico anglossassone e, devo dire che, una volta presa la mano, diventa tutto molto più semplice :D
    Dare un esatta equivalenza di pesi, è impossibile, anche perchè ogni ingrediente ha un suo "peso specifico".
    Tieni presente che una tazza, equivale a una capienza di 225 ml circa di acqua ... le frazioni (mezza, un quarto ecc...) faranno sempre riferimento alla stessa tazza che utilizzerai.
    il cucchiaio è un cucchiaio da minestra, il cucchiaino è quello da tè, ovvero un po' più grande del cucchiaino da caffé.
    trovi, comunque, questi accessori, in quasi tutti gli ipermercati: sicuramente da carrefour, ne vendono una confezione completa, che costa all'incirca 4 euro.
    Ti auguro una buona serata e ..... buon lavoro !!!!!

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  7. Grazie per avermi aiutato a capire le unità di misura :D

    Non vedo l'ora di farla e sfornarla (e mangiarla!). Piacerà a tutti, ne sono sicura :)
    Buona serata anche a te !

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