SCALOPPINE DI TOFU AL MARSALA
Dosi per 4 persone
200 g di tofu naturale
150 g di Marsala secco
2 C di succo di limone
2 C di amido di mais
sale e pepe q.b.
3 C di tamari
un pizzico di aglio in polvere
2 C di olio extravergine di oliva
- Tagliare il tofu in fettine dallo spessore di mezzo centimetro circa e infarinarle da entrambi i lati con l'amido che renderà la consistenza più cremosa.
- Scaldare su fiamma medio bassa l'olio in una padella, distribuendolo su tutta la superficie, poi rosolarvi entrambi i lati delle fettine di tofu fino a renderle delicatamente dorate.
- Sfumare con la salsa di soia e col succo di limone, unire un pizzico di sale e di pepe, poi aggiungere l'aglio in polvere e, infine, il marsala.
- Lasciare restringere il liquore fino a glassare le scaloppine; levare dal tegame e distribuire nei piatti accompagnando con contorno a piacere (io ho utilizzato dei piselli saltati velocemente con scalogno, sale e pepe).
I prodotti derivanti dalla soia, contengono dei composti
antiossidanti chiamati isoflavoni, chimicamente simili agli estrogeni. Sono
questi fito-estrogeni che provocano spesso polemiche nel mondo della nutrizione.
I sostenitori di una dieta ricca di soia, dichiarano che prodotti
come il tofu possono:
- ridurre il rischio di sviluppare alcuni tumori
- abbassare il colesterolo
- ridurre la probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari
- risolvere le vampate di calore
- prevenire l’arteriosclerosi
Di contro, i sostenitori anti-soia sostengono che le diete
ricche di fitoestrogeni possono devastare il sistema ormonale, portando gli
estrogeni ad un valore troppo elevato e con conseguenze per la tiroide e altri
aspetti importanti per l’equilibrio ormonale.
Diversi studi di ricerca sull’effettiva efficacia della soia
sono risultati inconcludenti.
Per esempio, uno studio pubblicato dall’ American
Association for Cancer Research non è riuscito ad accertare alcun legame tra l’aumento
del consumo di tofu e l’abbassarsi del rischio di cancro alla prostata.
un esempio viene dal Journal of National Cancer Research Institute, che ha
pubblicato uno studio dell'Università Johns Hopkins, concludendo che è ancora prematuro
raccomandare un elevato apporto di isoflavoni per prevenire il cancro al seno o
la reiterazione di esso.
Nella cucina naturale spesso succede che, alle donne che
subiscono gli effetti collaterali e indesiderati dati dalla menopausa, come le
vampate di calore, siano spesso invitate a consumare una quantità maggiore di
tofu e di altri prodotti a base di soia per compensare l'estrogeno perduto.
Ma alcuni studi universitari, hanno dimostrato che la soia
non necessariamente può aiutare le donne durante la menopausa.
la mia personale esperienza, per quanto riguarda la menopausa, è stata proprio determinata dalla scelta sbagliata di aumentare i prodotti a base di soia, soprattutto il tofu, nella mia quotidiana alimentazione.
Risultato?
Debolezza per eccesso di energia yin (la soia assorbe dai terreni un'altissima percentuale di azoto) soprattutto a carico dell'intestino, con conseguente necessità di tirare i remi in barca e ricorrere a un periodo di regime alimentare molto preciso ... e che non ha previsto il tofu per parecchio tempo :D
Allora mi domando: dove si trova la verità?
Come in tutto ciò che riguarda il flusso della vita ….. da
qualche parte nel mezzo….. ovvero nel
punto dell’equilibrio !!!!
Mangiare troppi prodotti “preparati” a base di soia,
soprattutto per quanto riguarda quelli
rielaborati e trasformati come i wurstel di tofu e i burgers di soia, potrebbero
potenzialmente attivare troppi recettori degli estrogeni nel proprio organismo,
oltre a non sottovalutare la quantità di addensanti e grassi che possono
contenere e che, anche se di origine vegetale, non devono mai eccedere nel
nostro piatto.
Consumare, invece, una moderata quantità di tofu naturale
può diventare una parte integrante molto importante in una dieta equilibrata,
sia vegetariana che onnivora: in questo ultimo caso diventa una valida
alternativa al consumo eccessivo di prodotti animali come la carne e i suoi
derivati.
Mangiare tofu e prodotti a base di soia ogni giorno, potrebbe
quindi portare a sviluppare dei problemi di salute, ma questo è l’errore che
facciamo sempre noi occidentali: prendiamo qualcosa che fa bene agli orientali ….
E lo usiamo anche noi: ma nel modo errato !!!
In Asia, il tofu viene consumato praticamente ogni giorno ma
mettendone, per esempio, un paio di quadratini nella zuppa di miso, non sostituendo
200 g di
carne con 200 g
di tofu :D
Tenendo presente che 120 g di tofu naturale contengono alll'incirca:
- 10 g di proteine;
- Il 25 % del valore giornaliero raccomandato di calcio
- L'11% di ferro;
- 5 g di grassi, prevalentemente polinsaturi e acidi grassi omega-6;
- Percentuale elevata di minerali come fosforo, magnesio, rame, selenio, manganese e soprattutto (il 40% del valore giornaliero raccomandato)
Il principio del cambiamento è, per me, il consiglio che non sia sufficiente sostituire un prodotto con un altro per alimentarsi in modo equilibrato ….. non tutto è legato a tabelle perfette o a istruzioni per l'uso.
Quello che diventa importante è imparare ad ascoltare il proprio corpo e le proprie sensazioni, lasciandosi un po’
andare al flusso della vita ….. anche a tavola e cercando di essere sempre
consapevoli che la rigidità non porta al vero cambiamento ma a commettere, spesso,
scelte sbagliate ….. con inutili sacrifici !!!!!
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