Mi piace osservare qualunque cosa da diverse prospettive e, soprattutto, cercando il bicchiere mezzo pieno piuttosto che quello mezzo vuoto.
Ti rende la vita decisamente più semplice, interessante e ... simpatica :D
Così, l'ingrediente gustoso della ricetta di oggi, sono proprio loro in versione leggera, non nella solita forma arricchita da salse e quantità di olio industriali, ma esaltate dall'acidità del succo di limone e cucinate con una tecnica semplice semplice per risparmiarsi su eccessivi condimenti:
PATATE GRIGLIATE AL LIMONE E BASILICO
700 g di patate
2 C di olio extravergine di oliva
sale e pepe q.b.
2 rametti di rosmarino
5 foglie di basilico fresco
un pizz. di aglio in polvere
il succo di 1 limone + q.b.
- Pelare le patate, affettarle sottilmente con uno spessore di 2-3 mm. e risciacquarle sotto acqua corrente.
- Versarle in una ciotola, condirle con l'olio, sale e pepe a piacere, il pizzico di aglio in polvere, il rametto di rosmarino, un paio di foglie di basilico spezzettato e il succo di un limone; mescolare bene con le mani e lasciare riposare per 30 minuti.
- Trascorso il tempo di riposo, versare le patate condite in un grande tegame antiaderente, oppure foderato con della carta forno, coprire e cuocere a fuoco medio basso per circa 15 minuti, senza mescolare; le patate dovranno essere morbide ma non spappolate.
- Foderare una griglia di ghisa con carta forno così da evitare che le patate si attacchino, vista la minima quantità di olio utilizzato, e distribuirvi le patate in modo tale che formino un solo strato, cuocendo qualche minuto a fiamma vivace, finché diventeranno dorate e avendo l'accortezza di arrostirle su entrambi i lati.
- Ripetere il punto 4 con la rimanente verdura, poi servire spruzzando con poco succo di limone e decorando con le rimanenti foglioline di basilico.
Recenti studi ne hanno rilevato un'importante azione protettiva cardiovascolare.
Sarebbe meglio consumarle integralmente, complete di buccia .... cosa più gradevole nel caso delle patate novelle.
Importante conservarle al buio, poiché la luce solare stimola la produzione della fatidica solanina, sostanza alcaloide tossica e in luogo fresco e asciutto ma non in frigorifero: la composizione amidacea, in questo caso, si trasformerebbe velocemente in zuccheri rendendone sgradevole il gusto; anche la vicinanza di cipolle causa una degradazione, di entrambi gli ortaggi, molto più veloce.
In qualsiasi luogo si decida di conservarle, è buona norma stoccare le patate in sacchetti di carta o di cotone per mantenerle fresche più a lungo.
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