Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


domenica 2 aprile 2017

IL CLUB DELLE PRIME COLAZIONI: PORRIDGE DI AVENA CRUDA, CASTAGNE DEL PRETE & FRUTTA

Fai colazione come un principe. 
Pranza come un borghese. 
Cena come un mendicante.

(Proverbio arabo)

Le giornate moderne sono ormai faticose e impegnative fin dalle prime ore del mattino, così diventa facile commettere l’errore di lasciare cadere una nutriente prima colazione nella lista più bassa delle priorità quotidiane, saltandola o limitandosi a un frugale e veloce caffè con dolci industriali.
Innanzitutto bisogna tenere presente che è importante fare colazione entro massimo due ore dal momento del risveglio, perché sarà proprio questo accorgimento a regolare la velocità del nostro metabolismo durante il resto della giornata.
Diversamente, rallenterà pensando di trovarsi in una fase di “emergenza”: niente cibo …. motori a basso regime per consumare meno !!!!
Al contrario, venendo da parecchie ore di digiuno notturno, una nutriente ed equilibrata colazione fornirà energia sufficiente per affrontare le prime ore della giornata, con un apporto calorico che si dovrebbe aggirare attorno al 20-30% del totale individuale giornaliero.

Oltre all’apporto calorico e all’energia intesa proprio come definizione, una sana colazione fornirà al nostro organismo importanti sostanze nutritive come calcio, ferro, vitamine, proteine e fibre, contenute in cereali, frutta e verdura.
Mancando questa opportunità, potrebbe essere difficile ingerirne la quantità sufficiente nell’arco della giornata.

E’ inoltre dimostrato che, saltandola o consumando alimenti poco idonei, aumenta la possibilità di sovrappeso, poiché si sentirà la necessità di rimpinzarsi a metà mattina, con snack ipercalorici e altri prodotti poco consoni ad una sana alimentazione.

Le ore dedicate al sonno sono rilassanti dal punto di vista psicologico ma da quello fisiologico sono ore molto impegnative per il nostro organismo.
E' proprio durante il sonno che avvengono importanti processi di riparazione, crescita e sviluppo del corpo.

La parola inglese "breakfast" definisce proprio l'azione della prima colazione, ovvero: "rompere il digiuno" 

Una buona prima colazione, ripristina i livelli di glucosio attraverso i carboidrati, essenziale per un buon funzionamento del cervello.

Molti studi hanno appurato quanto migliorino le funzioni cognitive, aumentando i livelli di memoria e concentrazione ma anche il buonumore, abbassando quindi le possibilità di stress durante la mattinata.
E’ un pasto molto importante in caso di patologie cardiache, compresa la pressione alta, diabete e obesità e aiuta a regolare il colesterolo "cattivo".

Il fabbisogno energetico è individuale e varia a seconda del livello di attività, dell’età e della corporatura.
I bambini in crescita richiedono una quantità notevole di energia così come gli uomini ne hanno maggior necessità rispetto alle donne. Saltare la colazione porta a cominciare la giornata con un livello basso di energia e poca voglia di affrontarla col sorriso !!!


Ma cosa mangiare?
Il tempo è poco, gli impegni sono tanti e diventa necessario imparare a organizzarsi anche e soprattutto in cucina, poiché è proprio ai fornelli che possiamo migliorare la qualità di vita nostra e di tutta la famiglia.

Oltre alle solite bevande calde, spremute di agrumi non zuccherate e fresche (che stimolano le funzioni intestinali)anche allungata con dell'acqua se fosse troppo acida, biscotti, torte, fette biscottate, cereali soffiati e corn flakes (attenzione agli zuccheri aggiunti che sono sempre notevoli) e così via, esistono delle alternative per rendere più goloso il nostro pasto senza annoiarci.

Uno dei cult della colazione anglosassone è il porridge, una crema a base di fiocchi avena che viene cucinata con acqua o latte e arricchita di vari e golosi condimenti che possono essere, naturalmente, sia salati che dolci.

Le ricette tradizionali e antiche, aggiungono ingredienti importanti come la panna  che può essere sostituita in modo più leggero ed equilibrato da yogurt vaccino, di capra o vegetale.
Importante è leggere sempre le etichette, per evitare ingredienti già zuccherati.
Potremo farlo noi direttamente con i dolcificanti che preferiamo: sciroppo e/o malto di riso, di orzo, di avena, di acero, miele (in caso di alimentazione onnivora e vegetariana) ma anche composte di frutta senza zucchero, frutta secca ammollata e frullata e così via.

Tra  i "condimenti" si possono aggiungere semi tostati e non, frutta secca da guscio tostata e non, frutta secca a pezzetti, frutta fresca oppure, nella versione salata, verdure crude e cotte, gomasio, alghe nori sbriciolate, salsa di soia o formaggi freschi in caso di alimentazione vegetariana e onnivora.

Il porridge che presento oggi è perfetto per chi ha poco tempo perchè l'avena non necessita di cottura.
Potrà essere arricchito con frutta fresca anche al momento della preparazione, avendo l'accortezza di inserirli sul fondo della ciotola o del barattolo in modo tale da evitarne l'ossidazione.


PORRIDGE DI AVENA CRUDA, CASTAGNE DEL PRETE & FRUTTI












1/3 di tazza di yogurt di soia non zuccherato
2/3 di tazza di bevanda di riso o altro a piacere
1/2 tazza di fiocchi di avena 
(certificati senza glutine se necessario)
un pizzico di sale fino
1 cucchiaio di mirtilli rossi
50 g di castagne del prete o castagne secche 
(ammollate almeno 4 ore in acqua calda)
1 Cucchiaio di sciroppo di riso
un pizzico di vaniglia in polvere
1 cucchiaio di gherigli di noce

1 banana
5 fragole fresche
  1. Scolare le castagne e tritarle grossolanamente.
  2. Versare in una ciotola i fiocchi di avena con i primi nove ingredienti, mescolare, coprire con pellicola trasparente e lasciare tutta notte in frigorifero.
  3. Il mattino successivo, levare dal frigorifero, aggiungere gli altri ingredienti e servire.

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