Si tratta di un cereale molto antico, di cui si trova traccia perfino nell'epoca della preistoria ed è stato un cibo importante per parecchi popoli .... compreso il nord italia: la tipica polenta era a base di miglio fino all'arrivo del mais.
Davvero interessante sotto diversi punti di vista nutrizionali:
- E' un cereale senza glutine, già in natura.
- E' un cereale che non crea acidità nell'organismo ma è un alcalinizzante del corpo.
- Si tratta di un alimento ad alta digeribilità, ben tollerato da bambini, anziani e indicato in stati di convalescenza o per affrontare momenti di stanchezza e/o debolezza.
- Ricco di sali minerali tra cui manganese, rame, fosforo e, soprattutto, magnesio; proprio grazie alla presenza di quest'ultimo, il miglio è un ottimo aiuto in casi di problemi legati al cuore (abbassa la pressione sanguigna), riduce la gravità dellasma e contrasta problemi di emicrania.
- Il fosforo è utile per lo sviluppo e la riparazione dei tessuti del corpo, e regola il metabolismo dei grassi.
- E' altamento proteico ed è di assoluto beneficio per lo stomaco, la milza, il pancreas e il sistema linfatico.
- La stagione legata al miglio è il primo autunno, il suo colore richiama il colore principale di questo periodo e i colori della terra.
- E' confermata la credenza che rafforzi unghie, capelli, smalto dentale ed epidermide ... il suo consumo costante ci permette di assorbire l'acido salicilico contenuto in questo prezioso cereale e che agisce proprio su questi elementi del nostro corpo.
- E' ricco di fibre che ci permettono di contrastare la stitichezza, idratando il colon e, agendo come un integratore di microflora ed è a basso impatto glicemico, poiché povero di zuccheri semplici.
- La presenza di niacina (vit B3), aiuta a ridurre e regolare il colesterolo "cattivo" e i trigliceridi
- Presenta interessanti qualità antiossidanti.
- le persone che soffrono di ipotiroidismo, devono consumarne con parsimonia, poiché contiene anche una sostanza che, in grande quantità, inibisce la funzionalità tiroidea, limitandone l'assorbimento di iodio.
- E' un cereale molto versatile in cucina, lo si utilizza dall'antipasto al dolce.
- E' molto apprezzato dalle donne, non sempre dai maschietti ma, proprio per la sua versatilità, si trova sempre la ricetta giusta per presentarlo a tavola :)
- Ha un prezzo conveniente, vista anche la sua resa dopo la cottura.
- Ha un gusto dolce, leggermente nocciolato, che lega benissimo con quello del limone, sia in ricette salate che dolci.
- Si abbina perfettamente alle verdure dolci, soprattutto la zucca, che assieme diventano un potente rimedio per rafforzare lo stomaco e il pancreas.
- Per la cottura:
- Per prima cosa occorre lavarlo abbondantemente sotto acqua corrente, facendo attenzione che il colino abbia maglie fitte, altrimenti se ne disperderà parecchio.
- Per ottenere una consistenza sgranata, meglio tostarlo in padella, prima di aggiungere l'acqua e i condimenti.
- La cottura avviene, come per gli altri cereali integrali, per assorbimento, con un rapporto 1 a 3 (una parte di miglio e 3 parti di acqua) se si necessita di una consistenza sgranata, ideale per utilizzarlo come cereale; un rapporto da 1 a 6, per ottenre una cnsistenza più o meno cremosa; in ogni caso, si aggiunge un pizzico di sale fino, si porta a bollore, si copre, e si lascia cuocere a fiamma bassissima, utilizzando una retina spargifiamma tra fornello e pentola. Una volta assorbito tutto il liquido (da 25 a 45 minuti), si saranno formati dei piccoli crateri sulla superficie e il miglio risulterà ben gonfiato. Si spegne, si lascia riposare almeno 10 minuti, coperto, prima di utilizzare.
- E' possibile cuocere questo cereale con l'aggiunta di verdura o frutta.
- Ha un ottimo potere "incollante", per preparare crocchette, burgers e polpettine, meglio utilizzarlo il giorno successivo alla cottura.
- Macinato rendendolo farina, può essere utilizzato per la preparazione di prodotti da forno senza glutine, oppure in aggiunta a farine con glutine tradizionali: attenzione: la farina di miglio tende a lasciare nel prodotto finito un leggero retrogusto amarognolo, se non macinata al momento.
MAIONESE DI MIGLIO
½ T di miglio cotto
¼ T di anacardi, non salati, lasciati in ammollo in acqua fredda per un'ora e, poi, scolati
3-4 C di olio di girasole
Un pizzico di aglio in polvere (a piacere)
2 C di aceto di mele
Il succo di ½ limone o q.b.
Una macinata di pepe
Acqua calda q.b.
Sale q.b.
¼ c di curcuma
- Versare gli ingredienti nel bicchiere di un frullatore e frullare, aggiungendo acqua calda poco alla volta, fino a ottenere la consistenza desiderata.
- Regolare il sapore della salsa, a piacere.
- Conservare in un vasetto chiuso, in frigorifero, per circa una settimana.
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