Fatto sta, che il French Toast è una coccola da veri golosauri professionisti.... e io lo adoro.
Tracce di questa ricetta, si trovano nel "De re coquinaria" una raccolta di ricette di Marco Gavio Apicio, gastronomo e amante della cucina e di banchetti, al tempo dell'Antica Roma.
Qui si parla di pane raffermo, immerso in una miscela di latte e uova che veniva, successivamente, fritto nel grasso: il "pan dulcis", servito con miele sulle tavole più ricche.
Dall'antica Roma, si è diffuso in tutta Europa, con nomi e variazioni sul tema:
in Francia si chiama "Pain perdu" (letteralmente "pane perso") ma in origine veniva chiamato "Pane romano" :)
Il panificio Casa del fornaio a Pompei I secolo d.C. |
in Portogallo e Brasile le "Rabanadas" è un tipico dolce servito al pranzo di Natale
"Torrijas" dolce tipico della Pasqua spagnola, con la variante che il pane viene bagnato anche nel vino rosso
in Sri Lanka e Birmania lo chiamano "Bombay Toast"
e, anche in Italia, ha sviluppato varianti indiscusse come nel caso della "Mozzarella in Carrozza" ....
Col passare dei secoli, le fette di pane integrale e rustiche, sono state rimpiazzate da pane sempre più "raffinato", non solo per l'utilizzo di farine setacciate ma perché più richiesto e apprezzato da palati "fini", perdendo un po' le sue origine nobili di "cibo da recupero" e diventando un dolce più "Gourmet".
Il mio cenone di fine anno è stato concepito sulle caratteristiche del goloso, semplice & veloce ... quale tema più appropriato se non quello del "Toast & Co" ?
Il dessert è stato questo coccoloso
FRENCH TOAST al CIOCCOLATO
16 fette di pane secco o raffermo, ovviamente, da riciclo :)
per la pastella
300 g di yogurt di soia
150 g di latte di soia
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di sale fino
1/4 di cucchiaino di curcuma
4 Cucchiai di sciroppo d'acero
olio di girasole o arachidi, per friggere
per servire:
200 g di mirtilli freschi
1 banana
200 g di cioccolato fondente
sciroppo d'acero o di riso
- Preparare la pastella, sbattendo in una ciotola larga, gli ingredienti; dovrà avere una consistenza vellutata, non troppo liquida, quindi aggiungere il latte poco alla volta.
- Immergere le fette di pane nella pastella, lasciandole riposare qualche minuto, in base alla durezza delle stesse; dovranno essere morbide ma senza spappolarsi.
- Scaldare poco olio in una padella bassa, dal fondo pesante e antiaderente e rosolare le fette di pane impastellate, un paio di minuti per lato o, fino a quando, saranno dorate.
- Sistemarle su un vassoio e tenerle al caldo fino a terminare gli ingredienti.
- Nel frattempo sciogliere il cioccolato in una piccola casseruola, aggiungendo circa 80 g di acqua: la salsa dovrà essere morbida e vellutata.
- Lavare i mirtilli, scolarli e tagliare la banana a fettine alte circa mezzo centimetro.
- Comporre il dessert, alternando quattro fette di pane a testa, con fettine di banana, mirtilli (tenendone a parte qualcuno per la decorazione) e salsa di cioccolato che dovrà concludere le torrette, cospargendone la fetta finale in cima al dolce.
- Decorare con mirtilli sparsi qua e là e qualche goccia di sciroppo d'acero o di riso.
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