Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


domenica 5 marzo 2017

A TUTTO CAVOLO ... AGRODOLCE DI CAVOLO ROSSO & CRAUTI

Il cavolo è sempre stato un ortaggio utilizzato in senso dispregiativo nei modi di dire popolari come nel caso di "andare a piantar cavoli" il cui significato però ha un'origine storica: significa ritirarsi a vita privata; abbandonare la vita pubblica per trovare soddisfazione in un'esistenza più semplice e risale all'anno 305 d.C., quando il sessantaduenne imperatore romano Diocleziano abbandonò Roma e il potere per ritirarsi nella cittadina dalmata di Salona, l'attuale Spalato, dove si fece costruire un imponente palazzo ma trascorse i suoi giorni curandosi dei lavori della campagna. Sollecitato a tornare a Roma e alla vita politica, rifiutò, affermando che i suoi cavoli lo rendevano più felice di qualsiasi impero.
Di informazioni "del cavolo" ne trovate già qui ma ci sarebbe davvero molto di cui parlare.
La varietà che ho utilizzato in questa ricetta è del tipo "Cuore di bue" rosso (anche se il mio aveva una sfumatura rosata).
Ne risulta una ricchezza quasi superiore in elementi nutrizionali poiché è ricco di polifenoli, soprattutto antociani, con benefici anti-ossidanti, anti-infiammatori e preziosi alleati per la prevenzione di varie forme tumorali.

Fornisce buone quantità di:
Vitamina A che aiuta a rafforzare il sistema immunitario, promuove la crescita e lo sviluppo, rafforza la vista;
Vitamina C anch'essa utile per il sistema immunitario, per la buona salute delle gengive, fornendo collagene utile anche nella  guarigione delle ferite;
Vitamina K essenziale nella costruzione e nel mantenimento di ossature forti e sostegno nella coagulazione del sangue;
Potassio utile alla regolazione del battito cardiaco, pressione sanguigna e riequilibrante dei fluidi all'interno del corpo;
Manganese, coinvolto nel buon funzionamento del metabolismo energetico con la conversione dei carboidrati, proteine e grassi in energia assorbibile dal sistema cellulare.

Ovviamente, per assorbire il massimo delle sue proprietà nutrizionali, dovremmo consumarlo crudo .... ma anche con cotture non prolungate riusciremo a mantenerne una buona quantità.
L'abbinamento con i crauti (cavolo fermentato) arricchisce questo piatto di vitamine B prodotte dalla fermentazione stessa dell'ortaggio.
Li aggiungeremo solo a fine cottura, così da mantenerne quasi intatte le proprietà che approfondiremo in un altro momento ....

AGRODOLCE DI CAVOLO & CRAUTI


350 g di cavolo cappuccio rosso
100 g di crauti fermentati, non pastorizzati
1 mela a piacere
5 bacche di ginepro
1 cucchiaino di semi di finocchio
1-2 Cucchiai di aceto di mele
2 Cucchiai di olio extravergine di oliva
sale e pepe q.b.
  1. Lavare il cavolo cappucci, eliminando le foglie esterne se rovinate.
  2. Affettarlo sottilmente, eliminandone il costone centrale.
  3. Scaldare l'olio in un tegame con i semi di finocchio e le bacche di ginepro, aggiungere il cavolo, sale e pepe a piacere, mescolare e lasciare cuocere per 10 minuti circa, mescolando spesso con un cucchiaio di legno.
  4. Se fosse necessario, unire qualche cucchiaio di acqua nel caso in cui tendesse ad attaccare.
  5. Una volta ammorbidito, unire la mela mondata dal torsolo, a piacere sbucciata e tagliata a pezzetti; mescolare e lasciare cuocere per qualche minuto finché si sarà ammorbidita.
  6. Sfumare con l'aceto di mele e mescolare, poi aggiungere i crauti scolati dal loro liquido di fermentazione, mescolare, regolare di sale e pepe a piacere e servire caldi.

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