Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


venerdì 2 settembre 2011

LA VARIAZIONE DEL PIZZOCCHERO

Mi piacciono i pizzoccheri !
Mi piace rivivere le sensazioni che ho provato nel passato, quando dopo bellissimi ma estenuanti trekking fra le alte cime italiane, si raggiungevano le baite valtellinesi e si terminava la giornata in bellezza, davanti a un fumante piatto di pizzoccheri casalinghi che le anziane madri dei gestori preparavano davanti a noi ....
Da tempo li ho rivisitati per prepararli in una versione vegana, anzi, in più versioni ma mi mancava quella "estiva".
Così l'altro giorno ho trovato l'ultimo sacchetto nella credenza della montagna, ho guardato in frigorifero e mi sono detta: perché non cucinarli anche con verdure estive?
D'altro canto, ben saprete che i pizzoccheri sono un alimento non certo di origini nobili, ma presente nel centro delle tavole povere di montagna nel tipico ciapél, un grosso contenitore di legno da cui ogni componente della famiglia prelevava la quantità di pietanza, e come tutti i piatti cosiddetti poveri, gli ingredienti variavano secondo le stagioni.
E' così che troviamo pizzoccheri cucinati con le coste, le verze o i fagiolini .... non se ne abbiamo a male gli abitanti di Teglio per la stravoltura ma ecco la mia nuova versione:


250 gr. di pizzoccheri di Teglio
una manciata di fagiolini
1 peperone rosso o giallo
1 patata 
1 zucchina
1 grossa cipolla
1 grossa carota
2 spicchi di aglio
5-6 foglie di salvia fresca
2 C di olio extravergine di oliva
Per  la salsa: fonduta Vegusto (http://www.vegusto.it/) o, in alternativa panna di soia o besciamella vegetale

  1. Portare a bollore abbondante acqua, salare leggermente e versarvi la patata e la carota sbucciate e tagliata a pezzetti. e rondelle.
  2. Cuocere per 5 minuti, poi aggiungere i fagiolini spuntati, lavati e spezzati a metà. Cuocere per 5 minuti, poi versare i pizzoccheri e portare a cottura.
  3. Nel frattempo mondare la cipolla e affettarla a mezzaluna sottile, versarla in un tegame capiente, unire l'aglio sbucciato ed affettato sottilmente, un pizzico di sale, la salvia fresca lavata e lasciare rosolare su fuoco medio finché la cipolla sarà leggermente dorata.
  4. Unire la zucchine a mezze rondelle, condire con sale e pepe e lasciare saltare per qualche minuto, dopodiché aggiungere i peperoni anch'essi privati di semi e filamenti e tagliati a quadrotti.
  5. Lasciare cuocere finché le verdure saranno ammorbidite ma sempre al dente, regolando di sale e pepe a piacere.
  6. A questo punto, aggiungere l'ingrediente scelto per creare la salsa e mantecare velocemente.
  7. Scolare la pasta (non troppo) e versarla nel tegame, mescolando con un cucchiaio di legno e servire caldo, cospargendo con gomasio a piacere.

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