L'india è sicuramente affascinante !
Lo è nei suoi colori, nei suoi profumi (sto parlando di quelli gastronomici :))), nella sua musica e nelle sue tradizioni ... e i suoi piatti sono davvero invitanti e coreografici.
Amo la cucina indiana, ma nei relativi ristoranti, per i miei gusti, è davvero sempre troppo piccante; allora ogni tanto vado dagli Hare Krisna, dove trovo patti vegetariani e vegani e un uso moderato del gusto piccante.
Altrimenti mi diletto a riprodurre le pietanze a casa e a organizzare cene e rinfreschi a tema etnico.
Anche i dolci indiani, così come quelli di origine mediorentale, sono spesso eccessivamente dolci per un uso smodato di zucchero, ma col tempo sono riuscita a variarli usando ingredienti puramente vegetali ed elimnando il nostro scomodo ingrediente :))
Oggi vorrei postare uno dei dolci più facili di questa tradizione; un dolce semplicissimo, proprio come si suol dire "a prova di scimmia", fresco e leggero, ma dal profumo e dal gusto profumato di India
SHRIKHAND
500 gr. di yogurt di soia naturale
malto di riso a piacere
1 pizzico di sale
1 bustina di zafferano bio
qualche goccia di essenza di fiori di arancio o di rose alimentari (in alternativa buccia di arancia o limone)
1/4 c di cardamomo in polvere
- Prima di tutto sistemare un telo di garza o di cotone a trama leggera in un colapasta sistemato sopra un contenitore alto.
- Versare nel telo lo yogurt e lasciarlo colare per almeno 8 ore (meglio tutta la notte).
- Lo yogurt deve diventare compatto (tipo quello greco) e il siero può essere conservato ed utilizzato per allungare zuppe, come starter nelle fermentazioni della pasta madre o come liquido per diluire gli impasti dei dolci. Come quello derivante dalla colatura dello yogurt vaccino, può anche essere bevuto fresco con qualche goccia di limone o zenzero, aiutando l'intestino pigro :))
- Una volta ottenuta la crema di yogurt, versarla in una ciotola aggiungendo malto a piacere (per chi lo usa è molto buono anche un miele chiaro e profumato), il sale, lo zafferano, l'essenza scelta e il cardamomo.
- Le quantità di spezie e profumi dipende dal gusto personale; non bisogna mai eccedere, però, con lo zafferano che, in grande quantità, tende ad avere un retrogusto amarognolo.
- Mescolare bene finché gli ingredienti saranno amalgamati, poi distribuire in ciotoline decorando con foglioline di menta o melissa fresche oppure con scaglie di mandorle leggermente tostate.
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