Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


martedì 18 ottobre 2011

LE SFUMATURE DEI COLORI CALDI .....

"Così una dolce malinconia ti prende, 
la melanconia dell'autunno, 
e sotto un larice, all'asciutto, cerchi anche tu un luogo 
dove accucciarti per meditare sulle stagioni della tua vita 
e sull'esistenza che corre via con i ricordi 
che diventano preghiera di ringraziamento 
per la vita che hai avuto e per i doni che la natura ti elargisce. 
Una mattina di dicembre vedrai il cielo uniformemente grigio, 
le montagne dentro le nuvole, i boschi più scuri e, 
da una catasta di legna, schizzar via lo scricciolo. 
                                                 Il suo campanellino d'argento ti dirà prossima la prima neve".

                                             Tratto dal capitolo Autunno di "Stagioni" di Mario Rigoni Stern

Siamo ormai in pieno autunno e finalmente anche le temperature ce lo ricordano :)
Uno dei principi su cui si basa la cucina naturale ( ispirata alla macrobiotica) è proprio quello legato alla stagionalità; così verso la fine dell'estate cominciamo a diminuire l'uso di frutta e verdura cruda, di bevande fredde e di gelati, di solanacee così come mano a mano che le giornate si accorciano e le "ombre si allungano", le temperature più basse ci fanno sentire la voglia di calore.
Un calore che cerchiamo nelle nostre case, nelle cene con gli amici davanti al caminetto e con le candele al centro della tavola .... tutto si colora delle tinte della terra, con sfumature calde come il giallo, il marrone, il rosso e anche i nostri abiti cambiano le fantasie e le leggerezze delle stoffe, cedendo il passo ai primi maglioncini di filo e, di mattina, a qualche bel golfone di lana :))
L'autunno mi piace, con i suoi colori, i suoi profumi, con quella leggera malinconia che non ti rattrista ma ti scalda il cuore quando, passeggiando lungo un viale alberato o sui sentieri dei boschi, i nostri piedi fanno rumore, spostando le foglie cadute che formano un tappeto multicolore....
Le tazze di tè calde e fumanti sostituiscono i bicchieri di succhi freschi con ghiaccio e ritorna la voglia di vedere un bel film e di immergerci in  un libro intriganteal tepore della nostra casetta.
Da fine agosto l'energia Terra la fa da padrona per poi, col passare delle settimane, cedere il passo all'energia Metallo .... L'autunno è la stagione con i raccolti più ricchi e con prodotti che si possono conservare nel tempo che, una volta, dovevano durare fino a primavera ...
Castagne, miglio, riso dolce, noci, nocciole, cachi, mele e pere, uva, zucche e cavoli, radici  e così via ci aiutano ad riconoscere che il sapore dell'autunno è il "dolce" concentratosi nei frutti che sono maturati durante le giornate di caldo estivo.
E' il momento per rinforzare gli organi legati a questa energie: stomaco, milza, pancreas per poi passare a polmoni e intestino crasso con l'energia Acqua, abbinata al colore bianco e al sapore piccante dei daikon e dello zenzero che esalta e arricchisce di gusto i nostri piatti.
Si incomincia a desiderare in modo naturale una bella ciotola di zuppa calda, cotture lunghe che riscaldano combinate, a volte, con qualche verdura saltata e così affrontiamo il cambio di stagione nel migliore dei modi accettando anche qualche raffreddore e colpo di tosse che aiuterà l'organismo  liberarsi degli eccessi Yin della calda estate :)), per poi rafforzare il nostro sistema immunitario.
E' la stagione della riflessione, della centratura, della ricerca di sè stessi ... le forme diventano tonde in natura e anche la nostra energia si raccoglie dentro di noi ... avviene in modo figurato la morte dell'esteriorità e la rinascita della nostra volontà interiore.
Accogliamo l'autunno adeguando le nostre dispense e tavole ..... con gioia e trepidazione !!!

3 commenti:

  1. Grazie cara Ramona per questa tua introduzione all'autunno, che me lo fa amare ancora di più... chissà forse è anche perchè sono nata proprio in autunno ... Ogni volta che arriva l'autunno mi viene alla mente un bellissimo week-end che feci tanti anni fa con il mio fidanzato (ora marito) in Trentino, proprio in autunno, dove vedemmo il bosco con colori e sfumature mai viste. E mai dimenticate!
    Per quanto riguarda il cibo autunnale adoro la zucca e mangerei ogni giorno, a pranzo e a cena, la vellutata di zucca e porri: lo definisco il mio cibo coccola.
    Un abbraccio forte,
    Mara

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  2. ricambio l'abbraccio con affetto :)))

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  3. Davvero hai trasmesso tutta l'emozione che la stagione ci può regalare. Un tripudio di sensazione, colori e profumi. Grazieeee

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