Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


giovedì 13 ottobre 2011

UN NATURALE DEBUTTO .... E CONSIDERAZIONI SULL'UMANO ESSERE :))

Lunedì sera si è svolto il primo corso di cucina naturale presso la scuola "Quaderniefornelli" di Iper Portello.
I provetti cucinieri si sono rivelati per la maggior parte intraprendenti "novizi" che hanno dimostrato di possedere una grande qualità: la curiosità e la disponibilità verso nuovi approcci gastronomici.


Hanno pulito e tagliato molte verdure, hanno ascoltato le me "fissazioni" su sale, olio, cereali bio e altro ..... hanno assaggiato nuovi sapori, per qualcuno già conosciuti, e consistenze, per alcuni davvero "strane" e che non hanno convinto molto :)), hanno respirato un po' del profumo dell'autunno e percepito la sua energia, con il giallo intenso di una zucca e di una spuma di cachi e le sfumature marroni di azuki e castagne ... col ritrovare la zuppa al posto dell'antipasto e il seitan coi porcini al posto della carne ....
Hanno scoperto che un cucchiaino di gomasio masticato lentamente ti aiuta a liberarti del mal di testa e che zucca e riso si usano per rafforzare il punto debole dei diabetici, che il calcio non si trova solo nei latticini ... anzi :)) e che le proteine le troviamo ovunque .. anche nel riso .... e che possiamo "addolcire" la nostra vita anche senza lo zucchero .......
Grazie a Susanna che, anche questa volta, è stata una preziosa assistente, ad Adriano, Giada, Manuela, Monica, Ana, Lella e tutti gli altri di cui aggiugerò il nome mano a mano che mi verranno in mente ( vi avevo avvisato che non sarei riuscita al primo colpo a memorizzarli :)))
perchè con il vostro aiuto sono riuscita a portare la cucina naturale oltre ... "confine"  <3

L'essere umano risulta davvero coriaceo riguardo i cambiamenti relativi alla propria alimentazione.... penso sia uno dei cambiamenti più impegnativi e difficili che si possano affrontare.
Credo che questa rigidità non sia dovuta solamente ad un fatto legato alle papille gustative personali, ma soprattutto alle nostre origini famigliari, sociali, ambientali e condizionata dalle tante mode che ci circondano anno dopo anno.
Accogliere un regime alimentare legato al "naturale" implica dei grossi cambiamenti di vita, di pensiero, di visione del mondo ..... significa prenderci la responsabilità di ciò che mangiamo e, di conseguenza, del nostro benessere psicofisico ed energetico, senza più affidarci passivamente ad altri che decidono ciò che è giusto o sbagliato per noi.
Li riconosciamo nei supermercati e nei mercati, sono quelli che dedicano un po' più di tempo alla spesa leggendo attentamente gli ingredienti che compongono i cibi confezionati ... sono quelli che consumano i frutti di stagione perchè amano assaporarne gusti e profumi e approfittano della loro piena proprietà nutrizionale, perchè essere consapevoli di quello che scegliamo di acquistare ci rende consapevoli di molte altre cose ... e così ci soffermiamo allo scaffale con i prodotti equosolidali e pensiamo che, visto che dobbiamo acquistare spendendo un pochino di più, scegliamo prodotti che vengono pagati al produttore con equità, che magari se acquistiamo le ricariche di detersivi e saponi ci salviamo da qualche metro di plastica, che i contadini a km. 31 ci riforniscono di verdure raccolte al mattino ed è un po' come avere il nostro orto ... e decido di mangiare quello che trovo ... perchè essere in sintonia con la natura e i suoi preziosi doni ci apre gli occhi su un nuovo mondo, o meglio, sul mondo così come è veramente: luce, profumi, colori, sapori, musica, amore, amicizia .... e in cucina c'è "il mondo" al completo !!!!

4 commenti:

  1. Hai ragione a dire che è un grande cambiamento, inizia con poco come una palla di neve, che mano a mano che avanza allarga i suoi orizzonti, coinvolge e ...travolge. Sono in piena sintonia con te.
    Un saluto

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  2. ... Buona domenica cara Spirulna :)))

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  3. Mi sono ritrovata anch'io in quello che hai scritto nella seconda parte del tuo post, e ogni volta che mi ritrovo in descrizioni simili, provo una sensazione di benessere con me stessa e con la natura. Ed è proprio una bella sensazione! Sarà anche per questo che il mio luogo preferito della casa è proprio la cucina. Grazie Ramona!

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  4. il progetto della mia casa ideale prevede una cucina minimo di 40 mq e almeno un bagno di 20 :)))

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