Di cosiddette "caccavelle" la mia cucina ne è colma ma spesso, nonostante la loro apparente inutilità, tutti questi accessorietti risultano fedeli collaboratori nell'impegnativo lavoro dei "cucinatori"....così questa mattina, volevo cominciare col presentarvi le caccavelle che utilizzo più frequentemente : tazze e cucchiai. Per tazza (con la sigla T) si intende quella da tè, per cucchiaio (C) quello da minestra, mentre per cucchiaino (c) quello da tè che è un po' più grande di quello da caffé.
Sono misurini utilizzati nelle ricette americane e anglosassoni e definire una capacità in grammi non è fattibile poiché ogni alimento ha un suo deteminato peso specifico e, quindi, una tazza di riso non ha lo stesso peso di una tazza di miglio. Ormai le troviamo in qualsiasi centro commerciale nel reparto accessori di cucina (es. Carrefour) ed hanno un costo al di sotto dei 4 euro.
Io ne posseggo 5 modelli......ma questa è un'altra storia ...:))
Non sapevo che si chiamassero così.
RispondiEliminaCerto che chi ha coniato il nome "caccavelle" poteva pure pensarci un pò meglio! :D
la caccavella è un antico strumento folkloristico meridionale (soprattutto napoletano)ed era costituito da una cassa acustica che, spesso, era una pentola in terracotta....da caccabus in latino e kàkkabos in greco che significa pentola :)).....siamo arrivati a quegli oggetti di cucina che sembrano inutili ma non ce ne separeremmo mai :DD
RispondiEliminaL'altro giorno all'outlet di Hello Kitty ho visto le caccavelle rosa!La prossima volta che ci vado se ci sono ancora te le prendo!!!
RispondiEliminaquali caccavelleeee????? attendo con ansia :))
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