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Si tratta di un germoglio ... in effetti un po' cresciuto :D che viene raccolto quando la punta del turione spunta dal terreno.
Il colore verde o bianco è definito dalla quantità di luce a cui vengono esposti durante la coltivazione ma ne definisce anche il gusto .... più intenso per gli asparagi verdi e più dolce per quelli bianchi.
Sono il "benvenuto" per la tarda primavera e l'arrivo dell'estate !!!!
Sono ricchissimi di fibre, vitamine e sali minerali che stimolano in modo massiccio l'azione depurativa dei reni e, per questo motivo, ne viene sconsigliato il consumo a chi presenta debolezza o patologie relative a questi organi, così come nei casi di gotta, dove la loro proprietà diuretica non è gradita :D
Così come anche l'odore che conferisce alle urine, non è proprio gradevole ma determina l'efficienza dei reni; una curiosità: questa caratteristica reazione, è comune a tutti .... ma almeno il 40% della popolazione non è in grado si percepirne l'odore :D
Il sapore abbinato a loro nelle cinque trasformazioni è l'amaro, utile ad asciugare gli eccessi di umidità nel corpo e, come l'orzo, anche a ripristinare le funzioni di stomaco e milza
In cucina: si lavano, si pelano con l'aiuto di un pelapatate o uno spelucchino, per eliminarne la parte più dura e dal sapore troppo intenso e si cuociono in diversi modi:
- Al vapore
- Scottati (versandoli a freddo nel tegame con acqua leggermente salata oppure in piedi nell'apposita pentola alta, dove vengono immersi nell'acqua solamente gli steli)
- Saltati tagliandoli a fettine sottili (tonde o in diagonale)
- Crudi, affettandoli sottilmente
Io amo questi frutti della terra, col loro gusto intenso e mi piace gustarli in modo semplice accompagnati, come in questa ricetta, da una salsa che ne esalti le caratteristiche:
ASPARAGI SCOTTATI CON SALSA AGRODOLCE
La lista della spesa di Salutiamoci prevede sempre ingredienti di origine biologica... questa attenzione ci permette di diventare più consapevoli nella scelta dei prodotti che portiamo sulla nostra tavola ;)
Un mazzo di asparagi (bianchi o verdi a piacere)
una manciata di germogli freschi a piacere
2 ravanelli a dadini
per la salsa
150 gr. di tofu vellutato (kinugoshi)
1 grossa carota grattugiata finemente
sale e pepe macinato q.b.
2 C di succo di limone
1/4 T di olio extravergine di oliva
1 C di mirin
2 c colmi di senape antica (quella che contiene i granelli interi)
- Mondare e lavare gli asparagi, sbucciarli e cuocerli in acqua fredda leggermente salata, portata a bollore per 5 minuti circa (secondo la grandezza degli asparagi); scolarli al dente e sistemarli sul fondo di un piatto da portata o distribuirli in piatti singoli.
- Decorare il piatto con i germogli scelti (io ho utilizzato quelli di piselli) e con i dadini di ravanello.
- Per preparare la salsa, versare il tofu, la carota grattugiata, sale e pepe e qualche cucchiaio di acqua in un pentolino, portare a bollore e cuocere per 7-8 minuti, finché le carote saranno tenere.
- Versare gli ingredienti in un becher, aggiungere il succo di limone, l'olio e il mirin e mixare con il frullatore a immersione fino a ottenere una salsa omogenea e fluida: eventualmente allungare con qualche cucchiaio di succo di carota o acqua per renderla più fluida; unire la senape, mescolare, regolandone il gusto a piacere e servire nappando le verdure nel piatto.
- A piacere può essere servita sia calda che fredda.
Grazie per la collaborazione, la ricetta è veramente squisita, adoro gli asparagi e gustati con questa salsina sono davvero invitanti :-) Ti chiedo solo una piccola precisazione, so che diamo tutti per scontato che gli ingredienti devono essere di prima qualità e ricercati, ma ai fini della raccolta servire la specifica bio. Grazie la inserisco immediatamente ;-)
RispondiEliminaInserita la specifica ..... ormai è dato per scontato :D
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