Girare per Londra è davvero di una semplicità incredibile; la metropolitana ti porta ovunque e, almeno per noi, prendere il Double Decker (i bus doppi che hanno sostituito i vecchi RM Routemaster) è stata solo una scelta per godere del panorama dall'alto e per toglierci la soddisfazione di esserci stati come esperienza :D.La tube ha dei costi davvero notevoli, ma ci sono diverse opportunità di abbonamenti (Oyster card o biglietti giornalieri) che ci hanno fatto risparmiare parecchio; inoltre Robert non pagava :DDD.
E' difficile spiegare la sensazione che ti da la metropolitana inglese.... sembra avere un'anima.... ogni fermata ha un suo cuore pulsante... mahhh !!!
Comunque, dopo averla presa un paio di volte, si diventa dei veri "maghetti" e impari ad ottimizzare i percorsi velocemente....
Ci siamo alzati di buonora (il mattino ha l'oro in bocca si dice...) e dopo la colazione in camera siamo partiti per raggiungere la prima meta scelta: Il mercatino di Portobello che si svolge al sabato !
Ti ritrovi in una lunga via in salita o discesa :)) costeggiata a destra e a sinistra da bancarelle di tutti i generi e alle cui spalle sorridono vetrine di tutti i generi ......
Colori, profumi, musica e musicanti, artisti di strada, persino un omino (per modo di dire) con una pancia enoooormeee che raccoglie fondi davanti alla sede dell'esercito della salvezza : ma da dove sono usciti questi? Pensavo esistessero ormai solo nei vecchi film e cartoni animati :DDD.
Bancarelle di fiori e piante, libri antichi e no, abiti e biancheria intima artigianale, chincaglierie di ogni tipo, decine di pani e dolci, banchi di verdure bellissime con mammole tipo romane grandissime, più grandi di una boccia ; e tu cammini, fra centinaia di persone che parlano lingue di tutto il mondo, senza che nessuno ti venga addosso, senza che il rumore sia superiore ad un brusio leggermente altisonante che rende allegro il tuo cuore e che nulla ha a che vedere con la cagnara dei nostri semplici mercati affollati dalle massaie del sabato mattina...
Peccato o per fortuna che non puoi riempire il tuo bagaglio a mano con cose antipatiche al metal detector o troppo pesanti altrimenti ..... altro che caccavelle !!!!In fondo c'è anche un farmer market, dove acquistiamo dei cookies, brownies and shortbread artigianali di gustosa fattura oltre che essere bellissimi e chi ti troviamo : uno dei tanti italiani arrivati anni prima per imparare la lingua e mai più ritornati in patria.....naturalmente privi di ogni minuscola "nostalgia" anzi :DD
Finita la camminata intensa di emozioni stimolate da profumi di spezie, dolci, pane, fiori e via dicendo ci siamo recati alla seconda tappa della giornata: BOOKS for COOKS in una traversa di Portobello Road.
Si tratta di una libreria che vende solo pubblicazioni di cucina: un vero Paradiso terrestre...e potevo forse uscire senza nulla? Non sia mai detto! Meglio lasciare qualche sterlina che un pezzo di cuore :DD... dimenticavo... in fondo al negozio... sorpresa: caffetteria, piatti vegan e non e sala da tè, con dolcetti profumati e colorati. Durante questo viaggio una delle tante cose che abbiamo imparato è che ovunque, ma proprio ovunque, si possono trovare sale da tè, ristoranti, caffetterie, tutti locali davvero curiosi....mai lasciare a metà un percorso :DDPraticamente di fronte, si trova THE SPICE SHOP, il negozio di spezie più fornito della Gran Bretagna.
E' davvero un buchetto al numero 1 di Blenheim Crescent,tutto completamente tappezzato di barattolini e sacchetti di spezie, con una parete interamente dedicata alle hot spices ovvero al piccantissimo....vietato l'uso del cellulare all'interno...i ragazzi scrivono un cartello esplicito dove dichiarano che non gli piacerai se il tuo cellulare suonerà all'interno del negozio :DD
Si è fatta ora di pranzo .. così ci avviamo verso la tube per raggiungere Russel square.. prima vera tappa gastronomica mirata: ALARA WHOLEFOODS !!
... continua...
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