Nonostante i chilometri macinati il giorno precedente, per noi il mattino continua ad avere l'oro in bocca :DD
Colazione alle 7 e prima delle 8,30 siamo già alla metropolitana che ci porterà in Tottenham Court Road... da lì ci incamminiamo verso la prima tappa del giorno: il British Museum :))
all'aperto è adibita una "piazzetta ristoro" pittoresca che attira la mia attenzione, l'ingresso è davvero "maestoso" e già quella dà l'idea della grandezza della struttura;
così decidiamo di fare una scelta fra tutte le mostre che vengono proposte, anche perché Robert è azzoppato e, di conseguenza, rallentato....L'ingresso è gratuito :)) ed è possibile noleggiare per una modica cifra delle guide "virtuali" davvero utili e ben programmate.
Pezzi davvero interessanti e alcuni "nuovi" per noi ... a onor del vero,però, secondo me il nostro museo Egizio di Torino si difende bene :DD
Passiamo poi agli Assiro-babilonesi molto affascinanti e proseguiamo visitando la sala del Partenone e della civiltà greca..... La statua di una bellissima Venere "accucciata", meta di centinaia di clic fotografici mi porta ad una riflessione: questa "burrosa" Venere viene ammirata... ma se mi ci mettessi io accucciata lì? Probabilmente farei una bella raccolta di verdure di vario genere :DDDDD .... i misteri dell'essere umano ....
Non potevamo mancare di dare una sbirciatina all'Impero Romano e dintorni....
ma dopo più di tre ore di visita, i miei due ometti sono già "sfiniti" e, a malincuore, li seguo verso l'uscita inebriata da tanta "storia" e vita..... e tutta fotografabile liberamente !!!!
Dopo un necessario e utile trattamentino energetico al mostrillo per rimetterlo in carreggiata, affamati (o meglio dire ingolositi) ci spostiamo per raggiungere il punto di ristoro scelto per il pranzo: GOVINDA il ristorante gestito dagli Hare Krishna ....
cibo vegetariano/vegano di "foggia" indiana che ci piace sempre molto sia nel gusto che nel prezzo .... Il locale è semplice ma accogliente e spazioso, la scelta dei piatti è varia e anche quella della bevande.... senza parlare dei dolci :DD e loro sono sempre molto gentili, ovunqe siamo stati.
Davide sceglie di fare il morigerato e prendere semplicemente il thali (il piatto unico con diverse pietanze), io non resisto al richiamo dell'assaggio di altre preparazioni come i samosa, i pakora, il loro chapati e il dolcetto finale che scelgo in una specie di torta-trifle cremosa e "leggera", il tutto accompagnato da un lassi salato al cumino..... naturalmente i chapati se li sono sbafati i due ometti (a me giusto il primo boccone :))) e il dolce viene "quasi" equamente diviso con la mia dolce metà che, in questo caso si accaparra la parte più abbondante :DD .... (e non fare finta di scandalizzarti :)))
Sazi e soddisfatti, ci rechiamo al 14 di Regent Street per fare una capatina al Japan Center ... ahhhh... che paradiso !!! Cibi jappo di tutti i generi, attrezzi e attrezzini per fare i sushi e per comporre i bento box che mi accaparro subito ... E' un negozio molto fornito di prodotti giapponesi e dove si può anche mangiare giapponese ... è un locale molto affollato e sbirciando qua e là, trovo nel reparto del "fresco" una serie di dessert dalla dolce aria ispiratrice.... lo spirito è forte ma, si sa, la carne è debole e, con la scusa che me lo voglio fotografare per riprodurlo a casa ;D mi prendo una fetta di rolls al tè macha e azuki: che sacrifici si fanno per il lavoro neh? .... slurp: davvero una bontà !!!!
Prossima tappa? Camden Town, dove ci addentreremo in uno dei mercatini più popolari, "fuori dalle righe" e "unconventional" di Londra .... e intanto continuiamo a guardarci intorno ...... continua ...
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