Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


giovedì 10 febbraio 2011

IN QUESTI GIORNI E'........SPLEEN


Questa settimana è così: l'energia deve riequilibrarsi non solo nel cibo ma in ogni sua manifestazione e quindi tengo duro in questi giorni intensi di "emozioni" ed "informazioni" non proprio gradite e che trasmettono vibrazioni basse ma.....che precedono come sempre un momento di rinascita nel flusso della vita......nel frattempo però, mi rileggo questa poesia che nonostante l'apparenza lugubre, è una delle mie preferite.......
SPLEEN ... che in francese definisce uno stato di tristezza o malinconia meditativa...trasmessa in modo chiarissimo da queste parole di Baudelaire tratte da "i fiori del male"; interessante sapere che in inglese significa "milza" che nel Talmud viene riconosciuta come organo del riso, mentre in Cina lo spleen è una delle basi caratteriali a cui viene dato potere sull'umore.... ma vi lascio alla lettura sperando che,
nonostante la particolarità del testo, vi possa piacere...


Quando, come un coperchio, il cielo pesa greve

Sull'anima gemente in preda a lunghi affanni,

E in un unico cerchio stringendo l'orizzonte

Riversa un giorno nero più triste delle notti;


Quando la terra è trasformata in umida prigione,

Entro cui la Speranza va, come un pipistrello,

Sbattendo la sua timida ala contro i muri

E picchiando la testa sul fradicio soffitto;


Quando la pioggia stende le sue immense strisce

Imitando le sbarre di una vasta prigione,

E, muto e ripugnante, un popolo di ragni

Tende le proprie reti dentro i nostri cervelli;


Delle campane a un tratto esplodono con furia

Lanciando verso il cielo un urlo spaventoso,

Simili a spiriti erranti e senza patria

Che si mettono a gemere ostinati.
-

E lunghi funerali, senza tamburi o musica,

Sfilano lentamente nella mia anima vinta; la Speranza

piange, e l'Angoscia, dispotica ed atroce,

Pianta sul mio cranio chinato il suo vessillo nero.

Charles Baudelaire

2 commenti:

  1. ... la magia dei poeti! anch'io le trovo parole bellissime e azzeccatissime per quei giorni di buio che conosco così bene, mio malgrado... per fortuna devo dire che per me il periodaccio sembra finito, mi stava davvero sfinendo... ti auguro che il sole di questi giorni possa presto rischiarare la tua anima e la tua mente, con immenso affeto,Chiara

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  2. ...come sempre, si intravede la luce.......tra poco sarà di nuovo giorno....nel frattempo mi tengo cara e vicino al cuore la fiammella del tuo affetto.....un abbraccio a tutta la "circonferenza"......ti voglio bene
    Ram

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