Ormai impazzano nei locali gli happy hour e spuntano come i funghi nel bosco i sushi bar ...a parte la caratteristica "modaiola" del servizio, credo sia davvero piacevole trovarsi con gli amici e dedicarsi assieme a quella che io definisco "l'arte dello spiluccamento": ovvero servirsi di piccole quantità di cibo con estrema libertà di scelta....la parola spiluccare (o piluccare) sembra derivi da "pilare" cioè spiccare un chicco d'uva dopo l'altro dal grappolo per mangiarlo; ne deduco che si tratti di un'attività molto antica :)) e applicata spesso dalle femminucce ....o no? :DD
Ognuno mangia ciò che preferisce, servendosi da solo, senza troppi impedimenti da regole di galateo, saltando da una portata all'altra e ritrovandosi così a godere della libera espressione del nutrirsi!
Ma come per tutte le attività culinarie, bisogna organizzare bene anche la serata dello spilucco, ricordando alcuni dettagli per la preparazione:
Ognuno mangia ciò che preferisce, servendosi da solo, senza troppi impedimenti da regole di galateo, saltando da una portata all'altra e ritrovandosi così a godere della libera espressione del nutrirsi!
Ma come per tutte le attività culinarie, bisogna organizzare bene anche la serata dello spilucco, ricordando alcuni dettagli per la preparazione:
- I cibi devono essere serviti stile "fingers food": piccole porzioni da prendere e mangiare con le mani oppure serviti in piccole ciotoline monoporzione corredate di relativo cucchiaino.
- Sul tavolo devono essere suddivisi in 2 - 3 punti per agevolare il servizio self service.
- Preferibilmente si servono cibi a temperatura ambiente, e quelli caldi devono essee presentati con quelle piastre appositamente munite di candeline scaldavivande.
- Scegliere piatti equilibrati nei sapori, colori e consistenze rimane sempre una regola da non dimenticare.
- Organizzare sufficienti posti a sedere utilizzando divani, poltrone, sedie, ma anche cuscinoni appoggiati su un tappeto.
Ma bando alle chiacchere: giovedì sera ho presentato un corso base di cucina naturale presso un'associazione e, ovviamente, ho servito qualche assaggino per "spiegare" in modo pratico questi nuovi sapori sconosciuti; così ho deciso di condividere con voi queste semplici e simpatiche ricettine:
la prima è quella di un paio di SUSHI VEGETALI (ce ne sono decine di variazioni) che si prestano benissimo per queste occasioni:
la prima è quella di un paio di SUSHI VEGETALI (ce ne sono decine di variazioni) che si prestano benissimo per queste occasioni:
SUSHI VEGETALI SAPORITI
400 gr. di riso integrale cotto il giorno prima
una manciata di capperi dissalati
3-4 C di hummus di ceci al cumino
2 C di crauti
3 fogli di alga nori tostate
2 c di senape dolce
qualche insalatino di zenzero
3-4 C di hummus di ceci al cumino
2 C di crauti
3 fogli di alga nori tostate
2 c di senape dolce
qualche insalatino di zenzero
- Porre sullo stuoino apposito per sushi il foglio di alga nori con la parte lucida verso l’esterno (appoggiata allo stuoino)
- Coprire l’alga con uno strato di riso alto circa ½ cm premendo con il palmo delle mani inumidite con acqua, lasciando uno spazio di 3 cm sul lato superiore.
- Spalmare orizzontalmente sulla parte bassa (verso di noi) circa 5 cm di hummus e cospargerlo di crauti strizzati dal loro liquido.
- Formare una striscia di senape verso il centro del riso.
- Disporre i capperi in una fila al centro del sushi (sempre orizzontalmente), oppure sopra i crauti.
- Con l’aiuto dello stuoino arrotolare l’alga su sé stessa e, bagnando con un po’ d’acqua la striscia in alto vuota, “incollate” il sushi. Stringete il rotolino sempre aiutandovi con lo stuoino facendo uscire dai lati il liquido in eccesso. Lasciare riposare ½ ora circa e poi tagliare a fette alte 1 cm, decorando con fettine di insalatini di zenzero.
SUSHI AL SAPORE ITALIANO
400 gr. di riso bianco da sushi
3-4 C di maionese vegetale
una manciata di olive taggiasche denocciolate
qualche foglia di basilico lavata
7-8 bastoncini di carote scottate
400 gr. di riso bianco da sushi
3-4 C di maionese vegetale
una manciata di olive taggiasche denocciolate
qualche foglia di basilico lavata
7-8 bastoncini di carote scottate
- Condire il riso cotto con una miscela composta da 1 C di shoyu, 3C di aceto di riso, 1 c di malto di riso.
- Stendere uno strato sull'alga nori seguendo la ricetta del precedente sushi, spalmare nella parte bassa una striscia di maionese veg, decorare con i bastoncini di carota, formare una fila con le olive e finire con le foglie di basilico.
- Arrotolare e chiudere come sopra.
- Lasciare riposare e servire affettato.
Nel piattino ho poi terminato decorando
- una piccola galletta di riso con un cucchiaino di maionese veg e cospargendo con piselli e carote a cubetti scottate
- e un quadretto di pane di segale a pasta acida con dell'hummus spruzzato da un sache à poche con bocchetta a stella e dei semi di girasole tostati con shoyu.
Come dolcetti ho portato dei piccoli muffins alle mele e uvetta....magari volete la ricetta? la trovate nel prossimo post :)
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