Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


lunedì 5 maggio 2014

A PROPOSITO DI .... SAPORI .... UN AMARO VINCENTE !!!

Tra i sapori, l'amaro è quello che meno amo o meglio, che amo a seconda di come viene abbinato nelle pietanze .... 
E' un gusto importante nella cucina naturale, legato alla stagione estiva e stimola l'energia fuoco e, di conseguenza, cuore, intestino tenue, colorito del viso, sangue ....
Come sempre vale la regola del poco ed equilibrato, dato che anche l'eccesso di amaro può sovraccaricare il cuore di energia e indebolire i polmoni e la pelle, nonché aumentare in modo eccessivo l'energia anche allo stomaco, disperdendo quella di reni e ossa .... 
Ma tornando al sapore in cucina, in questa ricetta l'ho abbinato a un impasto a base di semola (dolce) abbinandola allo zafferano che è aromatico e con un delicato sapore sempre amaro .... farcita con radicchio rosso dal forte accento amaro e una ricottina di anacardi che lo smorza .... "So good" !!!!!


 SCHIACCIATA DI SEMOLA ALLO ZAFFERANO CON RADICCHIO ROSSO 
& RICOTTA DI ANACARDI

1,5 T di farina rimacinata di grano duro
1/2 T di farina integrale
1 c di lievito di birra disidratato o 7 gr. di fresco
1 c di lievito madre disidratato (facoltativo)
1 T circa di acqua 
1 c di malto di riso
8 gr. di sale fino
1 bustina di zafferano in polvere
1 C di olio extravergine di oliva

fleur de sel e olio e.v.o. per condire
origano e pepe macinato q.b.
1 radicchio rosso lungo, non troppo grosso
1 T di anacardi pelati e ammollati per 8 ore 
2 c di yogurt di soia naturale 
Versare in una ciotola le farine, il sale, il lievito madre in polvere e mescolare.
  1. In una ciotola piccola, sciogliere il lievito scelto, unire il malto, lo zafferano, l'olio, mescolare e versarlo nelle farine mescolando con un cucchiaio di legno finché il liquido verrà assorbito, poi impastare con le mani fino a ottenere un impasto elastico e non appiccicoso; se necessario aggiungere poca acqua.
  2. Lasciare lievitare in una ciotola per 8 ore , coprendo con pellicola trasparente.
  3. Nel frattempo scolare gli anacardi e frullarli con poca acqua, un pizzico di sale e lo yogurt fino a ottenere un composto cremoso ma non troppo liscio.
  4. Scaldare il forno a 200° e foderare una teglia bassa con carta forno.
  5. Riprendere l'impasto e suddividerlo in 4 palline; stenderle con le mani unte formando delle focaccette ovali con uno spessore di circa 7 mm. e sistemarle sulla teglia foderata; schiacciarle leggermente con la punta delle dita (con i polpastrelli e non le unghie :D ), spennellarle con poco olio e cospargerle con un pizzico di fleur de sel.
  6. Tagliare verticalmente il radicchio in 4 pezzi, distribuirlo sulle schiacciate, premendo leggermente per farlo affondare nell'impasto, aggiungere qua e là la ricottina di anacardi con un cucchiaino, cospargere con un pizzico di fleur de sel, origano e pepe macinato e irrorare piuttosto generosamente con olio extravergine di oliva.
  7. Infornare per 15 - 20 minuti, finché la focaccia diventerà dorata e croccante e servire calda o a temperatura ambiente.
PS: la ricottina di anacardi può essere preparata il giorno precedente e lasciata fermentare in un vaso di vetro, a temperatura ambiente, per 24 ore.

2 commenti:

  1. Gli anacardi si stanno rivelando un ingrediente da non far mancare nella dispensa.. Interessante l'uso per questa ricottina salata. Sono curiosa di saggiane in gusto :)
    Un abbraccio,
    Sissa

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    Risposte
    1. Hanno una resa cremosissima e neutra come sapore, una volta lasciati in ammollo .....
      baci

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