Ricco di fibre che lo rendono il vegetale ideale per problemi di stitichezza, possiede una buona riserva di sali minerali, soprattutto il selenio, e un po' meno di vitamine; ipocalorico, ha proprietà rimineralizzanti, diuretiche e depurative; stimola le funzioni digestive, riduce la pressione arteriosa e il colesterolo; poiché risulta ricco anche di ossalati (come diversi altri vegetali) che, in grande quantità, possono interferire nell'assorbimento di sali minerali come calcio e ferro, consumatelo abbinandolo a della vitamina C (come il succo di limone) che pare neutralizzi l'effetto inibitorio degli stessi.
E dopo l'angolo di Superquark torniamo nella mia piccola cucina naturale per cucinare questa radice in maniera davvero sfiziosa.....
SEDANO DI VERONA (O SEDANO RAPA) ALLA MILANESE
1 sedano rapa
4 C di farina 0
pangrattato
semi di sesamo
sale q.b.
1 c di maggiorana essicata
olio di girasole per friggere
- Sbucciare il sedano, eliminare la parte delle radici inferiore e tagliarlo a fette alte 1/2 cm.
- Sbollentarlo in acqua leggermente salata e con una spruzzata di limone (eviterà di diventare scuro) per 2 minuti. Scolarlo e mettere da parte.
- In una ciotola stemperare la farina con acqua q.b. ad ottenere una pastella fluida, insaporire con sale e maggiorana.
- In altra ciotola mescolare pangrattato e semi di sesamo.
- intingere le fette nella pastella di farina, poi passarle nel composto di pangrattato impanandole accuratamente.
- Scaldare l'olio in un tegame, immergervi le fette di sedano rapa e cuocere ad immersionea fuoco medio, finché diventeranno dorate. Scolare su carta assorbente e servire con una salsa ottenuta mescolando tamari o shoyu, acqua e qualche goccia di acidulato di riso o di limone.
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