Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


domenica 6 marzo 2011

UNA PRESSIONE CHE FA BENE...


Una volta tanto vi parlerò di una "pressione" che fa bene...in questa vita frenetica e ricca di pressioni fisiche ed emotive facciamo conoscenza con questa modalità molto interessante per consumare le verdure.....è una delle preparazioni più semplici della cucina naturale ma molto importante ne è la presenza nella nostra alimentazione.
Sono anche chiamate insalatini veloci. La pressatura rende più digeribili le verdure che, consumate crude e poco masticate, possono risultare troppo ricche di fibre resistenti. Pressandole, si “spezzano” delicatamente, rendendo più morbida alla masticazione la verdura. L’agente salino aggiunto, attiva un leggera fermentazione lattica che arricchisce la preparazione di microrganismi atti a rinforzare la flora batterica intestinale. Una forchettata al giorno, aiuta così il nostro sistema digestivo e a livello energetico fornisce il sapore “acido” che stimola le funzioni di organi come il fegato e la cistifellea. Hanno potere rinfrescante ed espansivo sul nostro corpo ma in modo equilibrato e aiuta ad eliminare gli eccessi di sostanze ristagnanti; al contrario della verdura cruda, che se consumata in eccesso indebolisce la nostra energia, le verdure pressate creano energia dinamica. Una volta preparate possono essere conservate, scolate dal liquido di pressatura, coperte in frigorifero per un paio di giorni. Il liquido può essere utilizzato come starter per la successiva operazione di pressatura, come base per zuppe o cotture di cereali oppure bevuto nella dose di un cucchiaino prima dei pasti al posto delle verdure.

VERDURE PRESSATE

ravanelli, finocchi, cavolo cinese, verza, carote, daikon etc… per condire: semi tostati tipo: sesamo, girasole, zucca, mandorle, noci etc…
  1. Mettere nel pressaverdure la verdura scelta, dopo averla lavata e tagliata a rondelle o a julienne sottilmente e aggiungervi del sale fino, dell'acidulato di umeboshi o di shoyu;
  2. Mescolare bene con le mani, chiudere il coperchio e lasciare in pressione da 1 a due ore.
  3. Prima di servire scolarle dal liquido ottenuto, condirle poi a piacere; son obuone anche al naturale.
  4. In mancanza di un pressaverdure, si può utilizzare un contenitore qualsiasi: adagiarvi le verdure, mettere un piatto sopra e aggiungervi un peso affinché risultino ben pressate.
  5. Le foglie verdi necessitano di poco tempo per pressarsi, aggiungerle 5-10 minuti prima di servire. Anche ai cetrioli bastano 20-25 minuti circa.
  6. Provate ad unire qualche zest (striscioline) di buccia di limone durante la pressatura: una bontà !!!!

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