Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


martedì 26 febbraio 2013

G COME GRANO SARACENO

Scuro e antico il grano saraceno è uno degli ingredienti particolari dell'alimentazione naturale.
Normalmente conosciuto per l'utilizzo che se ne fa nella tradizione Valtellinese dei pizzoccheri e della polenta taragna, il grano saraceno si presenta invece versatile e interessante dal punto di vista nutrizionale, innanzitutto perchè è senza glutine.
Adottato dalla famiglia dei cereali proprio per le sue caratteristiche nutritive simili a quelle di cereali e di legumi, il grano saraceno non risulta essere né l'uno né l'altro: è un seme.
Un seme che ha sfamato per secoli e secoli le popolazioni nordiche, ed è proprio dalla Siberia che sembra si arrivato per poi viaggiare fino al Giappone, l'India e la Turchia, nonché nel Nord Europa.
Ricco di sali minerali come ferro, potassio, rame, fosforo, contiene vitamine del gruppo B e antiossidanti utili per il rafforzamento dei vasi capillari.
La sua caratteristica energetica e la presenza di proteine pregiate (contiene i famosi 8 amminoacidi essenziali), lo rende indicato nell'alimentazione degli sportivi, delle persone anziane, negli stati di convalescenza, debolezza sessuale e durante la gravidanza, ma anche durante l'allattamento, poiché pare che il suo consumo aiuti proprio la formazione del latte materno :),  e .... udite udite .... ha un indice glicemico più basso rispetto i cereali tradizionali ... insomma: ce n'è per tutti i gusti e ognuno può trovare la motivazione valida per inserire questo ingrediente nella propria alimentazione tranne, ovviamente, nel caso in cui si presentino intolleranze allo stesso ma finora ho conosciuto solo una persona che non lo può utilizzare.
Proprio dalla sua rilevante energia,  se ne deduce che sia da classificare negli alimenti yang e, per equilibrarlo in cucina, basterà abbinarlo a verdure dalla cottura leggera come le verdure pressate, saltate o scottate e al vapore.
Ottimo da consumarsi durante il periodo mestruale in caso di cicli abbondanti ; sotto forma di decotto (cuocendolo in poca acqua per un quarto d'ora circa) e applicato su lividi, ne aiuta il riassorbimento, allevia contusioni e, applicando sul viso o sul corpo per 15 minuti circa, un impiastro ottenuto mescolando 1/2 T di farina di saraceno e 1 T di acqua tiepida, levigherà e purificherà la pelle .... vedrete dopo il risciacquo ;) !!!
Ultima precisazione: il grano saraceno è senza glutine ma, spesso, pizzoccheri e soba giapponese sono impastate unendo anche farina di frumento che ne contiene: leggere sempre la lista ingredienti sulle etichette !!!
Per quanto riguarda la scelta, da noi si trovano quasi sempre semi dal colore verdastro .... amiche di origine Russa e Siberiana mi hanno svelato un segreto: da loro si trova solo di colore marrone (più maturo) e il gusto di quest'ultimo è più dolce rispetto a quello verde.
La cottura, invece, del grano saraceno in chicco si effettua in acqua bollente salata per 10 minuti circa, con la stessa tecnica che si usa per la pasta.
non utilizzate la tenica per assorbimento: otterrete un ottimo puré :D
Una delle ricette che preferisco è questa


INSALATA DI GRANO SARACENO CON MELE, CAROTE, RUCOLA E NOCI SU SALSA PICCANTINA

160 gr.di grano saraceno
1 avocado morbido (per la stagione calda)                           
1 grossa mela verde Granny Smith   (o altra dal gusto acidulo)                    
3 Carote

130 gr. di olive nere                              
50 gr. Di rucola fresca

Foglie di menta  fresca                                       
Fili di erba cipollina

Succo di limone q.b.                                  
Olio evo q.b.

Sale q.b.                                                  
20 gr. Di noci sgusciate

Per la salsa:

400 gr. Di cannellini lessati                              
olio extravergine di oliva q.b.

succo di limone q.b.                                   
sale e peperoncino a piacere

     
  1. Cuocere il grano saraceno in abbondante acqua salata per una decina di minuti; dovrà essere cotto ma al dente.
  2. Scolarlo e raffreddarlo  sotto acqua fredda. Mettere da parte.
  3. Lavare le foglie di menta e l’erba cipollina, tritarle.
  4. Mondare le carote, tagliarle a dadini e sbollentarle in acqua salata per 2 minuti.
  5. Snocciolare e tagliuzzare le olive
  6. Sbucciare gli avocado e le mele, tagliare a cubettini
  7. Unire tutti gli ingredienti in una ciotola e condire con olio, sale, le erbette aromatiche e il succo di limone
  8. Nel frattempo frullare i fagioli con olio, succo di limone, sale e peperoncino, aggiungendo acqua (se disponibile di cottura dei fagioli) fino ad ottenere una salsa morbida.
  9. Distribuire la salsa al centro del piatto, decorare con la rucola, sistemare al centro della salsa l'insalata di saraceno e  servire spolverando con le noci spezzettate a mano.

Fresco e con ingredienti che lo arricchiscono e alleggeriscono energeticamente, così da renderlo gradevole anche nella stagione più calda perchè, ho dimenticato di specificarlo, è un ingrediente tipicamente legato alle stagioni invernali ..... ma, come sempre, basta un tocco di bacchetta e la magia trasforma anche il carattere più ..... yang ;)

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