Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


venerdì 20 maggio 2011

MACCO DI FAVE (MACCU DI FAVI)


Arriva il caldo e ritorna la necessità di svuotare le mie infinite scorte di cereali, legumi e sfarinati vari..... nella quantità notevole di vasetti, pacchettini e sacchettini ecco spuntare quel che resta delle fave secche sgusciate: Allora mi sono ricordata di una ricettina tipicamente siciliana il macco di fave che è una minestra tradizionale del giorno di San Giuseppe; il nome deriva dalla parola latina "maccare" che significa proprio schiacciare.....
Buona, saporita, una di quelle minestre asciutte del sud che ti danno una soddisfazione incredibile, soprattutto da quando ho scoperto i formaggi vegan Vegusto :)): ecco la mia versione un po' rivisitata !

200 gr. di fave secche sgusciate
una manciata di pasta corta mista o spaghetti integrali spezzati
1 cipolla rossa di Tropea
sale q.b.
2 C di olio extravergine di oliva
100 gr. di cubettato di pomodoro fresco
un ciuffo di finocchietto selvatico tritato
1 pezzetto di alga kombu
pepe q.b.
una grattugiata di grana vegusto (facoltativo)

  1. Ammollare per 12 ore le fave in acqua fredda.
  2. Riscacquare abbondantemente, poi versare in una casseruola e coprire con acqua fredda. Portare a bollore, lasciare cuocere 5 minuti poi scolare e riversare in un'altra pentola con acqua bollente abbondante; con questa operazione si elimina un po' del retrogusto amarognolo della fava.
  3. Aggiungere l'alga, 1/2 c di sale, il pomodoro e la cipolla tritata, lasciare sobbollire su fiamma bassa e con coperchio per un paio d'ore, finché le fave saranno morbide da poterle schiacciare facilmente.
  4. Una volta schiacciate, la minestra dovrebbe presentarsi abbastanza densa ma con liquido sufficiente per cuocere la pasta (se non fosse così, aggiungete un filo di acqua)
  5. Regolare di sale e pepe. Servire condendo con l'olio, il finocchietto selvatico e una grattata di grana vegusto....una bontà da consumare usando un bel cucchiao di legno !

2 commenti:

  1. Mmh ... davvero invitante! Guarda caso ho anch'io un avanzo di fave secche in dispensa. Causa intolleranze devo eliminare il pomodoro, ma non è importante, mi inventerò qualche altro sapore con cui sostituirlo. Grazie, come sempre!

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  2. non ti preoccupare perchè la ricetta cambia secondo la città nella quale viene preparata; il pomodoro è un'aggiunta (io ne ho anche messo di più per finirli :)), la ricetta di base può essere arricchita anche solo dal finocchietto o da qualche foglia verde tagliata a pezzi verso la fine....giro d'olio e voilà :DD... ho una mail a cui ti risponderò nei prox giorni :)..un abbraccio

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