Questo è il terzo anno che, nel mese di maggio, mi sottopongo alla "tortura" della cosiddetta "cura del limone" :) L'ho scoperta casualmente, acquistando una piccolo libricino dalla grafica deliziosa e dal costo irrisorio; così leggendo qua e là mi sono detta "perchè non sperimentare?"....detto fatto ormai è diventata la consuetudine annuale. Vi racconto brevemente il metodo:
- per una modalità "d'urto" si parte bevendo il primo giorno il succo di 1 limone; si prosegue il secondo giorno con 2 limoni e così via fino ad arrivare al dodicesimo giorno con il succo di 12 limoni :(
- dal tredicesimo giorno si parte dai 12 limoni calando ogni giorno di uno, fino ad arrivare al 24° giorno con 1 limone.
- Per i successivi 6 giorni si beve il succo di 1 limone per "disintossicare" l'organismo dalla quantità importante di vitamina C assunta, che crea assuefazione.
Perchè farla? Io posso raccontarvi quali sono i vantaggi che ne ho tratto:
- dopo 2 anni che non riuscivo a chiudere la mano destra a causa di una leggera forma di artrosi (data dalla gioventù che avanza :) e il tagliare costantemente a coltello) al 3° giorno la mia mano ha ripreso la sua forza e funzionalità perfette !
- La premenopausa si tiene compagnia col cambio della tipologia del sonno....da profondo e ristoratore, passa a leggero e meno efficace......dopo i primi giorni...anche si va a letto dopo mezzanotte... alle 6,30 mi sveglio come un grillo
- Più energia e vitalità sia fisica che emotiva, chiarezza di mente.
- Sgonfiamento
- la pelle si compatta risultando meno sgranata e più luminosa
- L'intestino diventa ancora più regolare ... quasi come nei neonati :))
Insomma, direi che ne vale sempre la pena :DD
Istruzioni extra:
- bevetelo a piccoli sorsi tramite una cannuccia perchè il succo di limone potrebbe intaccare a lungo andare lo smalto dei denti.
- Si beve puro non dolcificato né diluito, a digiuno il mattino, 30 minuti prima di fare colazione (indispensabile da fare secondo me).
- Da parlarne col proprio medico curante se abbiamo patologie legate allo stomaco o all'intestino.
E' possibile anche applicare una modalità più leggera partendo il primo giorno con 1 limone fino a 7 limoni al settimo giorno. Dall'8° si comincia con 7 e si scende fino ad 1 limone. Mantenimento e disintossicazione 1/2 limone per 7 giorni.
Che dire ancora?
Che dire ancora?
Il limone è ricco di vitamina C e di proprietà interessantissime utilizzandolo con diverse modalità: contro febbre, vomito, emorragie, raffreddori di testa e sinusiti, afte e stomatiti, angine, blefariti, mal di testa, ferite infette, geloni, verruche, punture di insetti, antirughe e schiarente per la pelle è anche vermifugo e d'aiuto contro l'obesità; sapevate che la sua buccia essicata e sistemata in sacchettini posti nei cassetti è un antitarme naturale? immaginate che profumo se poi la abbiniamo a della lavanda :))
Ma le applicazioni non finiscono qui e c'è davvero un sacco da sapere su questo profumato e colorato agrume...
cosa importante : comperate limoni BIO e non gettatene la scorza; prima di spremerli con il rigalimoni recuperate la buccia senza la parte bianca, la tritate e la conservate in frigorifero dentro un vasetto chiuso o in congelatore, pronta per profumare ed insaporire i piatti della nostra cucina !!!
Ma le applicazioni non finiscono qui e c'è davvero un sacco da sapere su questo profumato e colorato agrume...
cosa importante : comperate limoni BIO e non gettatene la scorza; prima di spremerli con il rigalimoni recuperate la buccia senza la parte bianca, la tritate e la conservate in frigorifero dentro un vasetto chiuso o in congelatore, pronta per profumare ed insaporire i piatti della nostra cucina !!!
Vi lascio sulle parole di Eugenio Montale e sui colori di Matisse con le loro opere dedicate ai solari frutti :
"I limoni" e "Filodendro nero e limoni"
Ascoltami, i poeti laureati
si muovono soltanto fra le piante
dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti.
lo, per me, amo le strade che riescono agli erbosi
fossi dove in pozzanghere
mezzo seccate agguantanoi ragazzi
qualche sparuta anguilla:
le viuzze che seguono i ciglioni,
discendono tra i ciuffi delle canne
e mettono negli orti, tra gli alberi dei limoni.
Meglio se le gazzarre degli uccelli
si spengono inghiottite dall'azzurro:
più chiaro si ascolta il susurro
dei rami amici nell'aria che quasi non si muove,
e i sensi di quest'odore
che non sa staccarsi da terra
e piove in petto una dolcezza inquieta.
Qui delle divertite passioni
per miracolo tace la guerra,
qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza
ed è l'odore dei limoni.
Vedi, in questi silenzi in cui le cose
s'abbandonano e sembrano vicine
a tradire il loro ultimo segreto,
talora ci si aspetta
di scoprire uno sbaglio di Natura,
il punto morto del mondo, l'anello che non tiene,
il filo da disbrogliare che finalmente ci metta
nel mezzo di una verità.
Lo sguardo fruga d'intorno,
la mente indaga accorda disunisce
nel profumo che dilaga
quando il giorno piú languisce.
Sono i silenzi in cui si vede
in ogni ombra umana che si allontana
qualche disturbata Divinità.
Ma l'illusione manca e ci riporta il tempo
nelle città rurnorose dove l'azzurro si mostra
soltanto a pezzi, in alto, tra le cimase.
La pioggia stanca la terra, di poi; s'affolta
il tedio dell'inverno sulle case,
la luce si fa avara - amara l'anima.
Quando un giorno da un malchiuso portone
tra gli alberi di una corte
ci si mostrano i gialli dei limoni;
e il gelo dei cuore si sfa,
e in petto ci scrosciano
le loro canzoni
le trombe d'oro della solarità.
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