Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


mercoledì 15 giugno 2011

PANDOLCE CIOCCO COCCO CON PASTA MADRE



Questo è uno di quegli esperimenti riusciti perfettamente al primo tentativo...ma veramente non era proprio un tentativo voluto, bensì una necessità nella quale ci si trova a pochi giorni dalla partenza: insomma, una di quelle ricette di quando devi per forza svuotare il frigorifero... così ho pensato di finire un vasetto di pasta madre rinfrescato e rimasto lì solo soletto facendo un dolce che durasse nel tempo per mio marito che rimaneva a casa da solo; ne è risultato una torta briosciata sfiziosissima. Ecco la ricetta:

200 gr. Di pasta madre
500 gr. Di farina 0
180 gr. Di malto
80 gr. Olio di girasole o mais
buccia di 1 limone
una manciata di uvetta
una manciata abbondante di cocco rapè
2 manciate abbondanti di gocce di cioccolato fondente extra
malto per decorare
un pizz. Di sale

  1. Rinfrescare la pasta madre a sera prima, aggiungendo un cucchiaio di farina e 1 cucchiaio di acqua e mescolando con cura. Lasciare riposare tutta notte.
  2. Versare la farina in una terrina capiente, aggiungere la pasta madre, il malto, l'olio, la buccia di limone, un pizz. Di sale e mescolare dapprima con un cucchiaio di legno, poi con le mani aggiungendo poca farina se davvero necessario; il composto deve risultare morbido e leggermente appiccicoso, formando una palla.
  3. Sollevare l'impasto, spolverare la ciotola con poca farina, appoggiandovi nuovamente la palla, coprire con pellicola trasparente o con un coperchio e lasciare riposare per almeno 8 ore.
  4. Sopra un foglio di carta da forno stendere, con l'aiuto di un mattarello, l'impasto fino ad avere un rettangolo con uno spessore di 3-4 mm. al massimo.
  5. Cospargere con le gocce di cioccolato, col cocco, l'uvetta e con del malto di riso lasciato cadere a filo dall'alto, con un cucchiaino.
  6. Aiutandosi con una spatola, arrotolare su sé stesso l'impasto, formando un salamotto; NON IMPORTA SE SI ROMPE QUA E LA' LA "SFOGLIA": riparatela con le dita e la spatola... le spaccature e l'irregolarità della sfoglia renderà ancora più gustoso il dolce finale.
  7. A questo punto è possibile chiuderlo a ciambella, lasciarlo così oppure piegarlo in avvicinandone le due parti.
  8. Sistemare a carta da forno con sopra il pandolce su una placca da forno e lasciare riposare per 6 ore o anche fino al giorno dopo.
  9. Scaldare il forno a 200°, infornare il dolce ed abbassare a 170°, lasciando cuocere finché la superficie diventerà dorata.
  10. Provare la cottura inserendo al centro uno spiedino di bambù che dovrà risultare praticamente asciutto e bollente appoggiandolo sull'interno del polso o sulle labbra.
  11. Cospargere a filo con del malto la superficie del pandolce, rimettere in forno lasciando cuocere altri 3 minuti, poi spegnere e lasciare raffreddare all'aria prima di servire.
  12. Si conserva per parecchi giorni.

Nessun commento:

Posta un commento