Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


lunedì 6 giugno 2011

CREMOSITA' ESOTICA

Quando ero piccola sentivo il mio papà ripetere spesso una frase che a grandi linee spiegava che "A tavola e a letto si sono prese le più grandi decisioni della storia" e, aggiungo "si è fatta la gran parte della storia"......
La cucina è un potente mezzo di socializzazione e di conoscenza, che ti permette di viaggiare per il mondo; andare in un paese straniero e non consumare cibo tipico del posto equivale a perdersi una grande fetta di tradizione e origini dello stesso.... ma questa è solo una mia opinione :))
Da questo personale principio nasce, forse, la mia passione anche per la cucina definita "etnica" che mi porta a sperimentare (ovviamente trasformandola secondo la mia modalità culinaria) piatti di paesi lontani, che con i loro aromi e sapori semplici me la raccontano lunga sull'origine dei loro abitanti ... preparazioni legate a tradizioni che vanno oltre il semplice cibarsi e che profumano la mia cucina con la magia delle stesse.
Oggi vi propongo un dolce al cucchiaio che arriva dal coloratissimo Brasile: 

LA CANJICA CREMOSA

Si tratta di un dolce cremoso di mais della varietà bianca, preparato e consumato durante tutto l'anno ma, soprattutto, tipico delle cosiddette Festas Juninas ovvero delle celebrazioni nel mese di giugno che ricordano Sant'Antonio, S. Giovanni e S. Pietro. 

La si preparara tradizionalmente il 23 giugno in occasione della notte di San Giovanni che fa parte della celebrazione del solstizio d'estate: le erbe raccolte in questa notte sono più potenti nello svolgimento di operazioni "magiche" :)). 
Questa versione è arricchita dalle arachidi che sono, però, facoltative .
 
250 gr di mais bianco per “canjica” (nei negozi etnici)
50 gr. di arachidi tostate e tritate
600 ml. di latte di soia, riso, avena o farro
1 scatola di latte di cocco bio
50 g di cocco disidratato
150 gr. di panna di soia
180 gr. di malto di riso
1 stecca di cannella
buccia di 2 limoni grattugiata
Un pizzicone di sale
Cannella in polvere per decorare


  1. Lavare il mais bianco e lasciarlo in ammollo per 24 ore
  2. Gettare l’acqua di ammollo, versare il mais, la cannella, il sale in una casseruola piena di acqua e portare a bollore; abbassare la fiamma e cuocere finché il mais sarà cotto e l’acqua quasi assorbita completamente.
  3. A questo punto unire il latte di soia o cereali, il latte di cocco, la panna di soia e il malto.
  4. Continuare la cottura, mescolando spesso, finché il composto si addenserà e diventerà cremoso. Eliminare la stecca di cannella; passare col passaverdure più o meno finemente, dipenderà dalla “sgranatura” che vorrete dare al dolce.
  5. Rimettere sul fuoco aggiungendo le arachidi, il cocco rapé e la buccia di limone. Regolare di dolcezza e profumi, eventualmente aggiungere malto e cannella.
  6. Sobbollire ancora per 5 minuti, poi distribuire in ciotoline individuali; servire tiepido, a temperatura ambiente o freddo, spolverando con cannella in polvere.


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