Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


mercoledì 8 giugno 2011

RISO E PREZZEMOLO (RIS E ERBORIN o ERBURIN)

L'aria sempre bella frizzantina di ieri sera, nonostante la data sul calendario, mi ha ispirato ad uno dei piatti del ricordo: riso e prezzemolo.
Tipico della Lombardia, è un piatto che mi ha sempre fatto leccare i baffi con la sua semplicità ma, nello stesso tempo, con la capacità di essere mangiato con gusto; semplicissimo e ricco di vitamina C data dalla presenza abbondante del prezzemolo (erborin = erbetta) che va aggiunto solo alla fine. La ricetta tradizionale prevede l'uso di brodo di carne per la cottura e di burro e formaggio per il condimento finale ma, come sempre, ho alleggerito la ricetta trasformandola in un piatto tutto vegetale. In alcune famiglie lombarde si aggiugono anche dadini di patate.

130 gr. di riso semintegrale
 8 fondine o ciotole di brodo vegetale saporito (praticamente quello che utilizzerete per servire la minestra)
una grossa manciata di prezzemolo fresco
1 pezzetto di aglio fresco o aglio secco
pepe (facoltativo)
grana vegano (facoltativo)
2 c di olio extravergine di oliva

  1. Portare a bollore il brodo, versare il riso, l'aglio tritato o una spolverata di aglio essicato, poi abbassare la fiamma e cuocere lentamente fino a cottura raggiunta. Se necessario, allungare con altro brodo tenendo presente che la minestra deve risultare piuttosto densa.
  2. Spegnere e condire con l'olio, il pepe e il grana vegan; unire per ultimo il prezzemolo tritato mescolare con cura e servire caldo se stagione fredda o tiepido se nella stagione più calda.

Variazione: Volendo utilizzare il riso integrale (io ho usato quello) dovrete farlo cuocere a parte con un rapporto di 1 parte di riso lavato sotto acqua corrente e 2 parti di brodo ed unirlo a 4-5 fondine/tazze di brodo. Lasciare sobbollire per 5 minuti, poi aggiungere gli altri ingredienti.

4 commenti:

  1. Ricettina mooolto invitante!
    Potresti scrivere la tua ricetta del grana vegano?
    Grazie!

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  2. ne uso un paio di versioni, anche se ormai vado un po' a occhio con le dosi degli ingredienti:
    1- Frullare finemente 2 manciate di mandorle pelate,tritate e tostate velocemente in padella (non devono diventare troppo colorate) con 1/2 c di sale.
    2- Frullare 50 gr. di lievito essicato in scaglie, 100 gr. di mandorle pelate, 1/2 c di sale fino, 2 C di farina di semi di lino, 150 gr. di germe di grano,
    2-3 c di semi di sesamo.

    Una versione povera che ho sempre pronta, è quella con il pangrattato che facco tostare in padella con sale, olio extravergine di oliva, erbe aromatiche a piacere e, volendo, anche un pizzico di aglio essicato: buonissimo su piatti a base di pasta condita con sughi rustici di verdure o erbe soprattutto quando sono in "bianco" senza aggiunte di pomodoro.

    Si possono poi combinare i vari ingredienti, a gusto e piacere.Si conservano entrambi in vasi di vetro chiusi.

    Buon lavoro !

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  3. Grazie Prof. Ramona!
    Sempre molto disponibile e generosa come sono soltanto i grandi chef.
    Ci vediamo la prossima stagione alla Sanagola. Un abbraccio forte!

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